Sarà la F2008 la protagonista dell'esibizione della squadra ufficiale Ferrari in occasione del Raduno dei raduni 2012. E non è una monoposto qualsiasi: in quella stagione, infatti, la Casa di Maranello si aggiudicò con ampio margine il titolo mondiale Costruttori, mentre Felipe Massa perdeva per un solo punto negli ultimi istanti del Gp del Brasile quello piloti (andato a Lewis Hamilton con la McLaren).
Stagione emozionante. Fu un Mondiale palpitante, quello del 2008. La F2008, sigla di progetto 659 ed erede della F2007 che aveva permesso a Kimi Raikkonen di vincere (sempre all'ultima gara, in Brasile) il titolo iridato, aveva iniziato in sordina in Australia, lasciando spazio al successo di Hamilton. Poi, però, Raikkonen s'imponeva in Malesia e Spagna e Massa in Turchia; dopo i successi di Hamilton a Monaco e di Kubica con la BMW in Canada, Massa tornava sul gradino più alto del podio in Francia. Ancora Hamilton si assicurava la vittoria in Gran Bretagna e in Germania, mentre Kovalainen (compagno dell'inglese) trionfava in Ungheria. Massa riassaporava la vittoria a Valencia, nel Gran Premio d'Europa, e in Belgio, mentre il Gran Premio d'Italia registrava il primo successo in F.1 di un Vettel scatenato con la Toro Rosso sotto un temporale tropicale.
Mesto epilogo. Dopo le vittorie in Giappone di Alonso, all'epoca ancora alla Renault, e di Hamilton in Cina, si arrivava all'epilogo di Interlagos: com'è andata è risaputo e ai ferraristi brucia ancora il ricordo (tanto quanto quello di Abu Dhabi, costato il titolo ad Alonso). Massa vinceva la gara di casa e per qualche istante era virtualmente campione del mondo, ma Hamilton all'ultima curva riusciva a superare la Toyota di Glock, in crisi di gomme sul bagnato, conquistando i punti necessari per soffiare il titolo al brasiliano. La F2008, con la livrea aggiornata al 2012 e i pneumatici Pirelli, tornerà dunque a ruggire a Vairano, solo per gli appassionati che verranno sabato 26 maggio al Raduno dei raduni: se non lo avete ancora fatto, iscrivetevi a questo link: http://raduno.quattroruote.it.
Redazione online
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