L'ultima Seat 600 è uscita dagli stabilimenti di zona franca, a Barcellona, il 31 Luglio 1973. Per celebrare questa ricorrenza, a 40 anni di distanza, la Seat ha messo a confronto la sua utilitaria con la nuova Mii e ha ripercorso la storia della popolare 600. La vettura, gemella della Fiat 600 e costruita su licenza Fiat, fu lanciata in Spagna nel 1957, ottenendo da subito un notevole successo, tanto da totalizzare oltre 800.000 esemplari nel corso della sua carriera. Fu la vettura che motorizzò la Spagna dopo la fine della guerra civile, diventando l'icona di molte generazioni. Il motore da 633 cc e 20 CV della prima versione fu in seguito sostituito con un 767 cc da 25 e 28 CV. Le portiere incernierate davanti furono introdotte nel 1970, mentre un singolare modello a quattro porte affiancò la versione due porte, con la denominazione Seat 800.
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Numeri a confronto. Forte di un 3 cilindri da 1 litro da 60 e 75 CV, la Mii può toccare i 172 km/h (contro i 115 della 600 da 28 CV) percorrendo i 1.000 metri da fermo in 35,4 secondi (contro 45 secondi), con una percorrenza media con un pieno di 945 km (484 in più della 600). Con una lunghezza di 3,3 metri, la 600 offriva inoltre soltanto 68,5 litri di spazio per i bagagli, con quattro posti piuttosto stretti in abitacolo, mentre la Mii può accogliere quattro adulti con 250 litri per i bagagli in 3,54 metri di lunghezza. La 600 dichiarava un peso compreso tra 585 e 615 kg in base alla versione, mentre la Mii raggiunge quota 940 kg, con standard di sicurezza allineati alle regole attuali. L.Cor.
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