Sono bastati 6 minuti, 44 secondi e 97 centesimi alla Lamborghini Aventador SVJ per conquistare il nuovo record assoluto del Nürburgring tra le vetture di serie. Ancor prima di debuttare sul mercato la sportiva di Sant'Agata ha così iniziato a far parlare di sé battendo il primato conquistato lo scorso settembre dalla Porsche 911 GT2 RS.
Due secondi in meno della Porsche. Aspirato contro turbo, V12 contro flat six, Sant'Agata Bolognese contro Zuffenhausen: due sportive diametralmente opposte per filosofia costruttiva, estetica e Dna sono separate da soli 2 secondi e 4 decimi. A condurre la nuova SVJ tra i cordoli del Nordschleife è stato Marco Mapelli, pilota ufficiale della Lamborghini, che è così diventato il nuovo recordman dell'Inferno Verde. Mai nessuno aveva impiegato così poco, a bordo di un'auto di serie (seppur camuffata, in questo caso), a completare i 20,6 km della pista tedesca. A certificare i tempi è stata l'italiana Remak che, tramite GPS e strumentazione Vbox-Racelogic, ha cronometrato i giri della sportiva messi a segno durante una sessione di apertura esclusiva della pista.
Il giro veloce della Lamborghini Aventador SVJ al Nürburgring
Verso quota 800 CV. La versione Jota della Aventador ha abbassato di quasi 8 secondi il tempo, segnato nel 2016, della Huracán Performante (6:52.01) che a sua volta aveva distaccato di oltre 7 secondi il miglior tempo della Aventador SV da 750 CV (6:59.73) risalente al 2015. La nuova SVJ deriva proprio da quest'ultima e, oltre a proporre un'aerodinamica totalmente rivista, potrebbe presumibilmente disporre di una versione potenziata del dodici cilindri da 6.5 litri che potrebbe così sfiorare, se non addirittura oltrepassare, gli 800 CV di potenza massima. L'incremento di performance del V12 si abbinerà a una drastica riduzione del peso della vettura: la Casa ha già svelato un rapporto peso/potenza di 1,98 kg/CV.
Aerodinamica attiva 2.0. Parallelamente alla riduzione di peso, i progettisti della Lamborghini hanno sviluppato una nuova aerodinamica attiva, l'ALA 2.0 con aero vectoring che, incrementando la downforce, garantisce un handling migliore. Le soluzioni aerodinamiche sviluppate appositamente per la SVJ sono state progettate e ottimizzate utilizzando simulazioni CFD: visto il notevole incremento di downforce dovuto alla nuova "veste" della sportiva per sfruttare al meglio i limiti fisici della vettura si è resa necessaria anche la riprogettazione dei sistemi dinamici attivi e passivi. Sono stati così migliorati diversi aspetti tecnici della vettura, dalla trazione integrale al sistema di gestione dello sterzo posteriore fino ad arrivare alle tarature del controllo di stabilità e dello sterzo, ora nettamente più rigido rispetto alla SV. Anche i pneumatici Pirelli P Zero Corsa sono stati sviluppati specificatamente per questa versione: a richiesta saranno infine disponibili le stesse gomme utilizzate per il record al Nürburgring, le Pirelli P Zero Trofeo R.
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