La General Motors ha annunciato che il centro di assemblaggio di Detroit-Hamtramck, riconvertito in un impianto destinato alla sola costruzione di veicoli elettrici, prenderà il nome di Factory Zero. La fabbrica è stata realizzata con particolare attenzione all’efficienza energetica, alla sostenibilità e alla compatibilità ambientale.
Un nuovo punto di partenza. Il costruttore statunitense ha scelto di ribattezzare questa struttura “Factory Zero” per sottolineare la propria visione di un futuro con zero incidenti, zero emissioni e zero congestioni del traffico. Il sito produttivo, nel quale il gruppo guidato da Mary Barra ha investito 2,2 miliardi di dollari e che creerà più di 2.200 posti di lavoro, sarà il trampolino di lancio per la strategia elettrica multimarca basata sulla piattaforma Ultium. Su questo pianale verrà realizzata un’ampia gamma di veicoli, a partire dal pick-up GMC Hummer EV, la cui produzione inizierà alla fine del 2021, e dalla Cruise Origin, uno shuttle a guida autonoma pensato per il trasporto condiviso.
Una trasformazione sostenibile. Durante il processo di transizione dell'impianto, i rifiuti di cemento sono stati riutilizzati per creare strade temporanee, mentre l'acqua piovana è stata riciclata per ridurre i costi di scarico e compensare l'esborso per l'acqua potabile. Una volta che la fabbrica entrerà in funzione, invece, l'acqua piovana trattata verrà utilizzata nelle torri di raffreddamento e nel sistema antincendio. Il sito, inoltre, dispone anche di un habitat naturale di circa 67 ettari riconosciuto dal Wildlife Habitat Council e ospita alcune specie animali. Come ulteriore segno dell’attenzione alla sostenibilità, la nuova fabbrica dispone di posti auto coperti da una tettoia con impianto fotovoltaico da 30 kilowatt e di un impianto fotovoltaico montato a terra da 516 kilowatt. Dal 2023 la struttura sarà alimentata da energia 100% rinnovabile.
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