Il gruppo Stellantis e la Hon Hai Precision Industry, azienda taiwanese meglio nota come Foxconn, sono prossime ad annunciare una nuova partnership strategica: i dettagli saranno illustrati domani nel corso di una conferenza stampa online, organizzata per presentare l’operazione. All’evento interverranno Carlos Tavares e Yves Bonnefont, rispettivamente amministratore delegato e Chief Software Officer del costruttore euro-americano, Young Liu, presidente della Foxconn, e Calvin Chih, amministratore delegato della controllata FIH Mobile.
📣 #Stellantis and #Foxconn to announce strategic partnership. A webcast will be held on Tuesday, May 18 at 5:45 a.m. EDT / 11:45 a.m. CEST / 5:45 p.m. CST, to present this partnership and answer questions. All details here ➡️ https://t.co/rrciBeUfKH pic.twitter.com/2YThAMOUvP
— Stellantis (@Stellantis) May 17, 2021
Lunghe trattative. Salvo sorprese dell’ultimo momento, l'evento dovrebbe essere il frutto delle trattative avviate nel gennaio del 2020 dall’allora Fiat Chrysler per la creazione di una joint venture dedicata allo sviluppo e alla produzione di auto a batteria e di soluzioni per le auto connesse. "La collaborazione proposta, inizialmente focalizzata sul mercato cinese, consentirebbe alle parti di unire le capacità di due affermati leader mondiali nell’ambito della progettazione automobilistica, dell'ingegneria, della produzione e della tecnologia mobile software, per concentrarsi sul crescente mercato dei veicoli elettrici a batteria”, aveva spiegato FCA in un comunicato diffuso per confermare le discussioni in corso con l’azienda taiwanese e anticipate dal quotidiano nipponico Nikkei. Le indiscrezioni parlavano di una società incentrata sull’assemblaggio in Cina di auto alla spina, da commercializzare inizialmente sul mercato locale, e del coinvolgimento di due società della multinazionale taiwanese: la FIT Hon Teng, attiva nella produzione di componenti per auto, e la FIH Mobile, specializzata nell'assemblaggio di smartphone con sistema operativo Android e nello sviluppo di soluzioni informatiche. La Fiat Chrysler era indicata come la responsabile delle attività prettamente produttive, mentre i taiwanesi avrebbero dovuto fornire il know-how elettronico, inclusi l'hardware e il software. La presenza alla conferenza stampa del responsabile della sola FIH suggerisce la possibilità che la partnership non preveda, almeno per ora, la produzione di auto, ma solo lo sviluppo di soluzioni informatiche.
Dagli smartphone alle automobili. Il nuovo accordo, in ogni caso, è l’ennesimo tassello nelle strategie di elettrificazione della gamma del nuovo gruppo Stellantis e un'ulteriore prova delle intenzioni sempre più serie della multinazionale taiwanese nel campo delle auto alla spina. La Foxconn, maggior produttore al mondo di dispositivi di elettronica e informatica per conto terzi (produce, per esempio, le Playstation della Sony, le Xbox della Microsoft, i telefonini della Huawei e della Xiaomi e soprattutto l’iPhone della Apple), ha avviato negli ultimi anni una strategia di diversificazione delle attività per compensare la volatilità del suo mercato di riferimento: il presidente Liu ha messo nel mirino la diagnostica medica digitale, la robotica avanzata e il segmento dei componenti e dei servizi per la mobilità elettrica. In tale ambito è stata lanciata la MIH Open Platform Alliance per fornire a terzi una piattaforma per la produzione di auto elettriche secondo il modello dell’outsourcing già sperimentato con successo nel campo degli smartphone. La proposta ha già attirato l’interesse di migliaia di realtà dei più svariati settori, attratti da un modello di business in grado di abbattere i costi e le barriere d’ingresso nel mercato non tanto delle elettriche quanto delle auto connesse e dei relativi dati. L’azienda taiwanese ha già siglato accordi con le cinesi Geely, Byton e, per ultima, con la Fisker.
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