La Italvolt amplia l'elenco dei partner tecnologici, con l'avvio di una una collaborazione strategica con StoreDot, startup che può contare tra i suoi investitori realtà del calibro di Daimler Trucks, BP, Samsung o Volvo. L'intesa prevede, in particolare, che l'azienda israeliana conceda in licenza a Italvolt la propria tecnologia di ricarica ultrarapida e ad alta densità energetica e i diritti di proprietà intellettuale per la produzione di batterie agli ioni di litio XFC presso la fabbrica prevista a Scarmagno, alle porte di Ivrea. Inoltre è compreso un contratto per la fornitura alla stessa StoreDot, a prezzi predefiniti e per un determinato periodo di anni, di accumulatori prodotti in Italia.
La tecnologia. L'accordo riguarda un programma di sviluppo tecnologico avviato da StoreDot con l’obiettivo di realizzare dispostivi in grado di garantire un'autonomia di 100 miglia (160 chilometri) con una ricarica di cinque minuti entro il 2024, di tre minuti entro il 2028 e di due minuti entro il 2032. "La nostra collaborazione con StoreDot rappresenta un punto di svolta nel nostro percorso verso la produzione di celle per batterie agli ioni di litio di alta qualità, su ampia scala. Insieme accelereremo il lancio di celle per batterie ad alta densità energetica, in grado di supportare la transizione verso la mobilità elettrica", commenta Lars Carlstrom, fondatore e Ceo di Italvolt, mentre Doron Myersdorf, numero uno di StoreDot, ha sottolineato come la collaborazione consenta alla startup di "ottenere una capacità produttiva diretta, così da garantire la fornitura di celle ai nostri futuri clienti" in campo automobilistico.
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