Dresda, a rischio la produzione di auto
La Volkswagen potrebbe interrompere la produzione di auto in una delle fabbriche simbolo dell'era della presidenza di Ferdinand Piëch. Secondo indiscrezioni della rivista Automobilwoche, il costruttore di Wolfsburg sarebbe intenzionato a fermare l’assemblaggio delle ID.3 a Dresda e a procedere con una conversione delle attività industriali.
La fabbrica di vetro. Lo stabilimento, realizzato con il pervasivo utilizzo di vetro (non a caso è nota come Gläserne Manufaktur, la "fabbrica trasparente") è stata inaugurata nel 2002 e da allora ha prodotto diversi modelli, alcuni dei quali strettamente legati a Piëch come la Phaeton, l’ammiraglia che avrebbe dovuto elevare l’immagine del brand Volkswagen facendo concorrenza diretta a Mercedes, BMW e perfino alla consociata Audi. Dalle sue catene di montaggio sono uscite anche la e-Golf e la Bentley Flying Spur, mentre la ID.3 viene prodotta dal 2021.
La reazione di Wolfsburg. A penalizzare la fabbrica sono il rallentamento delle vendite di elettriche che sta producendo conseguenze anche a Emden e Zwickau: al momento, la Gläserne Manufaktur impiega poco meno di 350 dipendenti che, con lo stop alla produzione della ID.3, saranno assegnati ad altre mansioni. Per ora da Wolfsburg non sono arrivate conferme né smentite: "Il marchio Volkswagen sta attualmente sviluppando un pacchetto dettagliato di misure per implementare un programma di miglioramento delle performance. L'obiettivo è aumentare ulteriormente la competitività globale e affrontare la situazione volatile del mercato", spiegano da Wolfsburg. In ogni caso, non è prevista una chiusura della fabbrica, bensì una riconversione delle attività, anche perché sono state fornite rassicurazioni sull’accordo di salvaguardia dell’occupazione attualmente in vigore: il documento resterà valido fino al 2029.
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