Il vulcanico Henrik Fisker torna alla ribalta con una nuova società. Dopo la bancarotta della Fisker Automotive (oggi Karma, dopo l'acquisizione del gruppo Wanxiang) e alcuni progetti non esattamente memorabili (tra cui la one-off Thunderbolt, che ha suscitato le ire dell'Aston Martin), il designer danese ha fondato la Fisker Inc., una nuova Casa dedicata alle vetture elettriche.
Si punta sull'autonomia. Secondo Bloomberg, la firma della BMW Z8 e delle Aston Martin V8 Vantage e DB9 intende produrre un'elettrica pura, "erede spirituale" della sfortunata extended range Karma (oggi Revero, nella versione rivista e aggiornata dal costruttore a guida Wanxiang): la vettura, sviluppata per il segmento premium, potrà contare sulle batterie della Fisker Nanotech, una divisione dedicata agli accumulatori che promette già autonomie superiori alle 400 miglia (oltre 643 km), grazie all'impiego del grafene. Fisker, ceo del nuovo brand, conta di presentare l'elettrica entro la metà del 2017.
Redazione online
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