Saranno anche tutte tonde e nere ma, per il ruolo che ricoprono, le gomme meritano sempre la nostra attenzione, anche quando sono state scelte, montate e, per un po’, utilizzate. Ecco allora quali sono le cose da tenere sempre sotto controllo per guidare con tranquillità.
La pressione. Anche se, da decenni, si stanno conducendo diversi tentativi di realizzare gomme interamente prive d’aria (e non è detto che qualcuno non riesca a breve in questo intento), per il momento bisogna tenere la pressione sotto controllo. Questa va verificata sempre a freddo, seguendo le indicazioni della Casa costruttrice del veicolo. Il giusto valore, sia per le gomme anteriori sia per quelle posteriori, si trova sul libretto di uso e manutenzione della vettura. In alternativa, si possono trovare le pressioni corrette riportate anche sulla targhetta solitamente presente all’interno di uno dei vani porta: cercate quale sulla vostra auto. Ricordatevi, inoltre, che il valore va adeguato alle condizioni di marcia. Se l’avete impostato per la guida di tutti i giorni con l’auto scarica, è meglio modificarlo se si decide di affrontare un viaggio a pieno carico, aumentandolo leggermente.
Lo spessore del battistrada. Anche se il Codice della strada prescrive uno spessore minimo di 1,6 millimetri, è meglio non aspettare mai di raggiungere questa soglia per sostituire le gomme. Il nostro consiglio è supportato dalle evidenze delle prove: sotto i 3 millimetri, la capacità degli incavi del battistrada di evacuare l’acqua si riduce sensibilmente, peggiorando la tenuta sul bagnato. Ciò è ancor più valido se si parla di coperture invernali, che sotto i 4 millimetri di spessore del battistrada riducono la loro capacità di assicurare tenuta sulla neve. Attenzione: la misura del battistrada non deve essere intesa come una media. Può succedere che, soprattutto a causa delle rotatorie, molte vetture presentino un consumo della gomma più accentuato sul bordo esterno. Se si trascura la rotazione periodica per uniformare il consumo, si può arrivare al caso limite in cui un battistrada sia praticamente liscio all’esterno e di spessore adeguato al centro. In questo caso, a parte il peggioramento del feeling di guida, la gomma è da ritenersi comunque usurata e andrebbe sostituita per prudenza.
Il consumo. Soprattutto con le auto a trazione anteriore e con il proliferare delle intersezioni regolate da rotatorie, il consumo del battistrada potrebbe essere irregolare. Per stabilizzarlo e prolungare la vita del treno, è opportuno invertire le ruote spostando quelle montate posteriormente davanti e viceversa almeno ogni 10 mila chilometri. Se, invece, ci si trova a dover sostituire due gomme, è sempre opportuno montarle per la prima volta dietro, per poi riprendere la rotazione periodica.
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