Con il mercato delle ibride in costante crescita - ad aprile in Italia le vendite sono cresciute del 4,2% rispetto allo scorso anno (+3,8% il consuntivo da inizio 2018) - la Suzuki rilancia la sua gamma con un Porte Aperte dedicato, in programma nel weekend del 19-20 maggio.
Suzuki Hybrid. Il sistema della Casa giapponese si basa sull’Integrated Starter Generator (ISG), un dispositivo che funge da generatore di corrente, motorino di avviamento e unità elettrica, che supporta il propulsore termico in alcune situazioni, favorendo lo spunto e aiutando a ridurre i consumi: la Casa promette un risparmio del 17% nel ciclo urbano, in abbinamento al 1.2 DualJet. Il pacco batterie è posto sotto il sedile del guidare.
Porte Aperte. Ad attendere i potenziali clienti, tutte con un sovrapprezzo di 1.000 euro rispetto alle versioni standard, ci saranno le varianti ibride di Baleno, che in allestimento B-Top è offerta a partire da 13.600 euro, Swift (Top), da 14.650 euro, e Ignis (iTop), da 15.050 euro (che stiamo provando nel nostro Diario di Bordo). Della dotazione di serie fanno parte climatizzatore automatico, cerchi di lega, sistema multimediale con schermo touch, connettività Bluetooth, navigatore 3D, retrocamera di parcheggio, sedili riscaldati, cruise control e alcuni sistemi di sicurezza attiva di ultima generazione.
COMMENTI([NUM]) NESSUN COMMENTO
Per eventuali chiarimenti la preghiamo di contattarci all'indirizzo web@edidomus.it