Quando venne presentata al Salone di Parigi del 1996 la Ka colpì subito nel segno, grazie al design anticonvenzionale e alla dimensioni che la collocavano sotto la Fiesta. Dopo un milione e mezzo di vetture prodotte, è arrivato il momento di scrivere un altro capitolo che sarà presentato a ottobre, sempre a Parigi.
Il secondo atto è figlio della collaborazione con Fiat per il pianale della 500, con la quale la nuova Ka condivide l'architettura di base e anche lo stabilimento di produzione a Tichy in Polonia. Al di là del legame di parentela, lo stile della piccola Ford è frutto del "kinetic design", con molte meno curve e tanti spigoli e angoli rispetto alla precedente versione di cui di fatto conserva soltanto il nome. Gli interni sono razionali e raffinati con inserti e finiture in alluminio e con una consolle centrale dove c'è l'impianto audio con sei altoparlanti e il sistema Blutooth.
Sotto la carrozzeria la scelta è tra il Duratec da 1.2 litri con potenza di 69 CV e il Duratorq TDCi da 1.3 litri con 75: la vera novità è la presenza del motore a gasolio che finora era mancato. Entrambi i propulsori hanno emissioni di CO2 inferiori ai 120 g/km. Infine, c'è il prezzo, che si mantiene più basso della cugina 500 perché la Ka punta a un'altra fascia di clientela: fin dall'inizio della commercializzazione (prevista per dicembre), infatti, il prezzo base sarà di circa 9500 euro.
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