Ammiraglia nello spirito, ma sempre più attenta ai costi, Lancia Delta si presenta equipaggiata con un 1.600 Multijet da 105 CV, che affianca quello da 120 CV: con il prezzo del gasolio ormai vicinissimo a quello della benzina, il downsizing è d'obbligo in tutti i sensi.
Caratteristiche. La cugina nobile della Fiat Bravo (con la quale condivide gran parte della meccanica) è ormai arrivata al primo restyling. Coi suoi 4,50 metri da un paraurti all'altro, è parecchio più ingombrante della media delle rivali, se possono considerarsi sue concorrenti vetture come Golf, Astra e compagnia. In realtà, forse, si sente più alternativa alle tedesche Audi A3 Sportback e BMW Serie 1, con prezzi che partono da 22.451 euro (allestimento Steel). Però, invece che puntare sulla sportività, il suo atout è la qualità della vita a bordo.
Abitacolo. Pelle e Alcantara di serie sulle Gold (mentre le Platinum hanno addirittura la selleria firmata Poltrona Frau) e tanto spazio per chi siede dietro, grazie al divano scorrevole con schienale reclinabile. Nessun'altra auto, in questa categoria, offre altrettanto confort ai passeggeri. Il bagagliaio non è enorme, ma in caso di necessità si può ridurre lo spazio nell'abitacolo per caricare qualche valigia in più; l'unico difetto, semmai, si trova nella soglia di carico un po' troppo alta.
Come va. Sempre gradevole da guidare, la Delta 1.6 MJT 105 CV non fa rimpiangere più di tanto le prestazioni della versione da 120 CV (provata su Quattroruote di luglio 2008). Stesso cambio a sei marce, con innesti morbidi, leggermente contrastati, e rapporti ben scalati, che si accordano bene col motore. Stesso sterzo, che a parte quel pochino di artificiosità dei servosterzi elettrici, si conferma gradevole. E i numeri? La velocità di punta scende a 183 km/h – e se ne accorgeranno pochi – mentre l'accelerazione da 0 a 100 all'ora è quasi invariata (da 11,1 a 11,3 secondi).
Consumi. Il motore conserva tutte le doti della versione più potente: è silenzioso, rotondo e privo di vibrazioni. E in più, come dicevamo, consuma di meno. A 130 all'ora costanti, per esempio, con un litro di gasolio si fanno 15,2 km, contro i 14,3 della 120 CV. Le percorrenze sono migliori anche in città (14,1 km/l invece di 10,4), mentre calano sulle statali. In generale, comunque, la media passa a 14,8 km/l.
Confort. Per quanto riguarda le frenate, la Delta conferma le sue buone doti anche sui terreni "difficili", come il pavé, e migliora le sue prestazioni sul misto di asfalto e marmo bagnato. Il confort, infine, risulta sempre uno dei punti forti della piccola ammiraglia Lancia, anche se, a fronte del buon assorbimento delle sospensioni anteriori, si registra qualche sobbalzo del retrotreno. Ma, soprattutto, grande silenziosità di marcia: a velocità autostradale, col motore poco sopra i 2.300 giri, i valori sono quasi da ammiraglia.
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