È il Salone di Ginevra il palcoscenico scelto dall'Audi per la presentazione della nuova TT, la terza della stirpe: presentata in carrozzeria Coupé insieme alla variante sportiva TTS, la nuova proposta di Ingolstadt fa uso di nuove tecnologie soprattutto sul fronte multimediale e resta fedele al design che l'ha resa famosa.
Resta nel solco della tradizione. Poche le modifiche stilistiche, limitate essenzialmente a pochi dettagli: tra i più evidenti, lo spostamento dei quattro anelli dalla calandra al cofano e il nuovo taglio del finestrino posteriore. Da segnalare poi il nuovo terzo stop che collega i due gruppi luminosi posteriori, estendendosi per tutta la larghezza del cofano bagagli, e correndo al di sotto dello spoiler, che fuoriesce automaticamente ai 120 km/h.
Le luci intelligenti Matrix Led. Spiccano anche i nuovi gruppi ottici anteriori, con le luci disponibili a richiesta nella nuova tecnologia Matrix Led, costituite da dodici punti luminosi a intensità variabile automaticamente. La fanaleria, che comprende gli indicatori di direzione dinamici ad accensione sequenziale, è capace di dirigere il fascio luminoso anticipando l'andamento della strada, sulla base delle indicazioni provenienti dal navigatore.
Ingombri immutati. Lunga 4,18 metri, la nuova TT ha ingombri praticamente identici a quelli del modello uscente, ma offre un passo accrescuito di 37 mm (ora misura 2,5 m). La larghezza del corpo vettura si attesta a 1,83 m e l'altezza a 1,35, come sulla seconda generazione. Cambiano di poco le caratteristiche per il pacchetto S line, che monta cerchi da 18" e assetto ribassato di 10 mm, e quelle della versione TTS, riconoscibile per i quattro terminali ovali in luogo dei due circolari.
Peso ridotto di 50 kg. La nuova TT è costruita attorno al telaio Audi Space Frame di seconda generazione, una struttura composita di acciaio altoresistenziale e alluminio ulteriomente raffinata rispetto alla precedente, grazie anche ai progressi possibili con la nuova piattaforma Mqb: la variante 2.0 TFSI pesa ora 1.230 kg, 50 in meno rispetto alla precedente TT.
Debutta l'Audi Virtual Cockpit. L'Audi ha radicalmente rinnovato l'abitacolo della sportiva, alla ricerca della leggerezza, visiva e costruttiva: l'elemento dominante è costituito senza dubbio dall'Audi Virtual Cockpit, il nuovo quadro strumenti Tft da 12,3" posizionato dietro al volante che ospita anche tutto quanto concerne il sistema di infotainment. Altro tratto inconfondibile, il sistema di ventilazione, con le tre grandi bocchette circolari che incorporano anche i comandi per il loro funzionamento. I pochi comandi che restano al di fuori di queste due grandi aree sono allineati in senso orizzontale nella console centrale.
I dettagli degli interni. Il quadro degli interni è completato dai sedili sportivi di serie, dal volante con la porzione inferiore piatta, gli inserti in alluminio sulle razze e la porzione centrale particolarmente agile, grazie a un nuovo airbag che occupa il 40% di spazio in meno. Il bagagliaio, che misura 305 litri, è cresciuto rispetto al passato (+13 litri) ed è ulteriormente ampliabile abbattendo i sedili posteriori.
La 2.0 TDI 184 CV. Sono tre le motorizzazioni con cui il modello sarà offerto al debutto: il 2.0 TDI 184 CV e il 2.0 TFSI, nelle nuove versioni da 230 CV, e 310 CV, quest'ultima riservata alla TTS. L'unità a gasolio, che eroga 380 Nm, è disponibile con cambio manuale e trazione anteriore, e consuma secondo la Casa 4,2 l/100 km sul ciclo combinato, emettendo 110 g/km di CO2. Il suo 0-100 km/h è pari a 7,2 s e la velocità massima è di 235 km/h.
La 2.0 TFSI 230 CV. Il TFSI da 230 CV dispone quasi della stessa coppia del diesel (370 Nm da 1.600 a 4.300 giri) e spinge la vettura da 0 a 100 km/h in 6 secondi netti con il cambio manuale e la trazione anteriore. Con l'S tronic sei marce e la trazione integrale il valore scende a 5,3 s, mentre la velocità massima resta autolimitata ai 250 km/h: il consumo di questa versione si attesta sui 6,8 l/100 km e le emissioni a 159 g/km.
La TTS. La TTS fa naturalmente meglio di tutte in fatto di prestazioni: il suo motore, che dispone di 380 Nm tra 1.800 e 5.700 giri, le regala uno 0-100 che con il cambio manuale viene archiviato in 4,7 s. La velocità massima è autolimitata a 250 km/h, anche nella versione con il doppia frizione S tronic, dotata di sistema di launch control.
Esperienza di guida personalizzabile. Le versioni a trazione integrale quattro, che offrono le modalità di guida "auto", "dynamic" ed "efficiency" condividono con quelle a trazione anteriore lo schema di base del telaio, con sospensioni McPherson all'anteriore e multi-link a quattro bracci dietro, e il sistema di ammortizzatori regolabili Audi Magnetic Ride (di serie sulla TTS, a richiesta sulle altre), che possono lavorare nelle tre modalità "comfort", "auto" e "dynamic". Standard per tutte è il servosterzo parametrico. Dotata di serie di ruote da 17" la TT può essere personalizzata con cerchi che misurano fino a 20". L'impianto frenante prevede dischi ventilati con diametro che può arrivare a 338 mm, mentre il controllo di stabilità, completamente disinseribile, comprende anche la funzione di torque vectoring.
Connettività e sicurezza attiva. Per quello che riguarda la parure tecnologica, su tutte le TT c'è di serie l'MMI radio. Il pacchetto connettività prevede il sistema MMI touch, mentre al top di gamma c'è l'MMI Navigation plus, completato dall'Audi connect system che offre l'accesso al web e ai servizi online della Casa. Al capitolo sicurezza attiva infine si trovano i sistemi Audi side assist e Audi active lane assist.
Fabio Sciarra
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