“Il motivo per cui abbiamo scelto di essere qui in Svezia stasera non è solo perché abbiamo uno scandinavo nel board (Ola Kallenius, Ricerca e sviluppo, ndr) e neppure perché il nostro marchio ha un particolare legame con un tipico animale del posto (il riferimento è alla famigerata prova dell’alce che mise in ginocchio la prima Classe A nel 1997 al suo esordio, ndr), ma perché design, sostenibilità e innovazione sono valori della cultura svedese che si attagliano perfettamente alla macchina che sveliamo stasera”. Ha esordito così, con una battuta autoironica il ceo della Mercedes, Dieter Zetsche alla presentazione, il 4 settembre, della Mercedes EQC, pioniera di una nuova famiglia di auto a batteria.
I valori della Stella. "La mobilità elettrica quotidiana in un vestito attraente, che conferma i valori Mercedes di sicurezza, grazie a una struttura anteriore tubolare che replica il comportamento di un’auto a combustione in caso d’incidente, e di confort, con un silenzio nell’abitacolo paragonabile a quello di una Classe S, nonché di praticità", ha detto Zetsche. Per esempio, al sistema Mbux si può chiedere vocalmente di caricare la macchina al 60% durante una sosta. Inserita la spina, si va a fare quel che si vuole, shopping, una pausa caffè, un incontro di lavoro e ci pensa l’apposita app ad avvisarti sullo smartphone che la carica è completa.
Equilibrio scandinavo. La parola d’ordine della EQC pare essere zero stress. O per dirla alla svedese “lagom”, un concetto di equilibrio nella vita a cui la Mercedes dice di essersi ispirata. Più banalmente, serve rassicurare i potenziali clienti che acquistandola non compiono un salto nel buio. La diffusione delle auto a batteria è ancora nella fase pionieristica e non si può fare il passo più lungo della gamba. Anche perché la EQC è sì un’auto vera, di normale produzione, ma, come la Jaguar I-Pace, ha un’autonomia dichiarata di 450 km circa secondo il ciclo Nedc. Nella nostra prova, l’elettrica inglese ha spuntato poco più di 300 km reali. Se tanto ci dà tanto... Per questo, il navigatore della EQC ti pianifica i percorsi indicandoti l’eventuale necessità di ricarica lungo il tragitto e le stazioni disponibili. Ridurre l’ansia. La Svezia insegna.
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