Oltre alla nuova M340i, il Salone di Los Angeles ospiterà anche la première mondiale della BMW 330e, la prima versione ibrida plug-in della Serie 3 di settima generazione. La tre volumi elettrificata evolve la meccanica del modello uscente migliorandone sia le prestazioni, sia l'efficienza di marcia e introducendo dotazioni del tutto inedite per la Casa dell'Elica, come l'XtraBoost. La quattro porte ibrida arriverà sul mercato nell'estate del prossimo anno, proponendosi con la stessa offerta di accessori, Adas inclusi, delle motorizzazioni non elettrificate, riproponendone anche la gamma di allestimenti.

Salgono le prestazioni, scendono i consumi. Come sulla F30, anche la 330e G20 impiega un quattro cilindri 2.0 TwinPower Turbo abbinato a un'unità elettrica integrata nel cambio automatico Steptronic a otto rapporti, che risulta solo di 15 mm più lungo rispetto alla trasmissione dei modelli con motori tradizionali. L'ibrida propone una potenza complessiva di 252 CV e 420 Nm che le permette di scattare da 0 a 100 km/h in sei secondi netti e di toccare una velocità massima di 230 km/h a fronte di un consumo medio di 1,7 l/100 km misurato nel ciclo WLTP e convertito nell'Nedc. L'unità termica è accreditata di 184 CV, mentre il motore elettrico mette a disposizione 68 CV, ma può raggiungere picchi di potenza fino a 113 CV grazie alla nuova funzione XtraBoost. Quest'ultima sfrutta la carica della batteria agli ioni di litio da 12 kWh per fornire 41 CV aggiuntivi alla vettura, così da garantire prestazioni ancor più elevate per brevi tratti. In modalità Hybrid il motore elettrico può spingere la tre volumi fino a 110 km/h (30 in più rispetto al modello precedente), mentre in Electric la velocità massima è di 140 km/h, 20 in più della prima 330e.

Funzioni specifiche. La quattro porte può percorrere fino a 60 km in modalità a zero emissioni grazie all'elettricità immagazzinata negli accumulatori posizionati al di sotto del divano posteriore: il serbatoio della benzina è situato sopra l'asse posteriore, così da ridurre al minimo gli ingombri e garantire una capacità di carico di 375 litri contro i 480 delle versioni prive di batteria. La ricarica, come su tutte le plug-in, è ripristinabile sia tramite una presa esterna, sia grazie a un sistema di recupero dell'energia in fase di frenata. La batteria ad alto voltaggio alimenta anche il sistema elettrico della vettura, eliminando, di fatto, l'alternatore. Il pre-condizionamento dell'abitacolo è una delle funzioni specifiche sviluppate per l'ibrida che può così sfruttare la carica della batteria per preparare l'abitacolo all'arrivo del guidatore, riscaldandolo o rinfrescandolo a seconda della stagione. È presente, infine, anche un sistema acustico pensato per avvisare i pedoni della presenza della vettura durante le fasi di guida in modalità elettrica.
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