L'Alfa Romeo alza il primo lembo del velo di "non detto" che circonda il suo prossimo modello di serie, la B-Suv imparentata con Jeep Avenger e Fiat 600, e ne fornisce quella che rappresenta a tutti gli effetti la sua prima prova d'esistenza in vita. Si tratta di un breve filmato pubblicato sui suoi canali social, nel quale per la verità non si vede niente di concreto, ma che accompagna un testo chiaramente riferito alla piccola crossover.
A game-changing #SportyUrbanVehicle is on the horizon. What will be the name of our new Alfa Romeo? Take a guess in the comments below 👇🏻 #AlfaRomeo pic.twitter.com/xVGEgS12UL
— Alfa Romeo (@alfa_romeo) June 7, 2023
Chiamatela Sport Urban Vehicle (o Kid, se preferite). Il Biscione, nell'occasione, chiama in causa direttamente i suoi fedeli appassionati: "Quale sarà il prossimo nome dello Sport Urban Vehicle Alfa Romeo?" è la domanda rivolta al pubblico. Un quesito che contiene in sé il riferimento esplicito alla formula del modello e che anticipa un passaggio nel quale è inserito un ulteriore indizio utile all'identikit: "Non ci sono più segreti sul segmento che andrà ad occupare il progetto che internamente il team Alfa Romeo è solito chiamare "Kid", scrive il marchio nella sua nota stampa, confermando che "lo Sport Urban Vehicle sarà il piccolo della gamma.
Debutto nella prima metà del 2024. Ma quali saranno le caratteristiche di questo modello, che già nella sua definizione rivendica quel tratto di sportività che ha caratterizzato lunghi tratti della storia del marchio? Il suo tratto saliente, senza dubbio, sarà l'alimentazione elettrica: la B-Suv, attesa "nella prima metà del 2024" come ufficializzato oggi, sarà il primo modello a zero emissioni mai prodotto in serie dalla Casa. Merito della piattaforma Stla Small, evoluzione della e-Cmp di origine Peugeot-Citroën e portata al debutto dalla Jeep Avenger. Ne farà uso, prima dell'Alfa, anche la Fiat 600, con tutto il corredo tecnico del caso: motore anteriore da 156 CV (che forse sull'Alfa potrebbe avere anche un boost di potenza) e batteria da 54 kWh, buona per circa 400 chilometri a zero emissioni, in primis.
Come si chiamerà? Ovviamente non Brennero... E il nome? Bella domanda. Una domanda, anzi, che il brand rivolge al suo pubblico. Scherzandoci anche un po' sopra: "Dopo Giulia, la vettura che ha sancito la rinascita del marchio, il marchio ha scelto due passi montani, lo Stelvio e il Tonale. Tranquilli, già più volte il tanto ipotizzato "Brennero" è stato smentito. Ciò indica un cambio di direzione nella strategia di comunicazione?". Il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato.
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