La Lancia torna nel mondo dei rally, è ufficiale. Come anticipato a Quattroruote da Carlos Tavares, ad del gruppo Stellantis, il marchio di Torino ha presentato un nuovo programma dedicato al motorsport e ha svelato la prima Lancia da corsa di nuova generazione, la Ypsilon Rally 4 HF. Come si può capire dal nome, la piccola cinque porte prenderà parte al campionato Rally 4, una sorta di porta d'ingresso al mondo dei rally in cui i piloti più giovani inizano a "farsi le ossa" per poi salire di livello e diventare professionisti.
Niente elettrico, qui si va a benzina. Nonostante la sorella (da 240 CV) con la targa sia soltanto elettrica, la Ypsilon HF da rally non va a corrente, ma con la vecchia, cara benzina. Dentro il suo cofano sarà presente un tre cilindri 1.2 turbo appositamente sviluppato per le competizioni, con quattro valvole per cilindro e una potenza massima di 212 cavalli. La trazione sarà solo anteriore, con differenziale autobloccante meccanico, mentre il cambio sarà un manuale a cinque rapporti. La Casa non ha ancora ufficializzato la data di debutto della piccola bomba da rally, ma la stagione 2025 potrebbe essere quella ideale per tornare nel mondo delle competizioni.
Lancia Ypsilon HF: ritorno alle corse!
Nessuna squadra corse. Un interrogativo riguarda anche le modalità di gestione del ritorno ai rally. La Lancia avrà una sua squadra corse o si affiderà a terzi? La risposta è arrivata dall'ad di Stellantis, Carlos Tavares, durante una tavolta rotonda con la stampa italiana: "Ci saranno squadre private, soprattutto come punto di partenza". Del resto, proprio per questo è stato scelto il Rally 4. Tavares, che ha speso parole di elogio per la versione elettrica da 240 CV, ha escluso la possibilità di gareggiare con la Ypsilon ("Non credo di avere tempo: ho già molte altre attività nelle competizioni"). Al manager è stato chiesto anche quanto abbia influito la sua passione per il motorsport nel ritorno della Lancia ai rally: "La cosa positiva è il fatto che, ovviamente, sono molto appassionato di sport motoristici. La cosa brutta è che devo assicurarmi che abbia senso dal punto di vista commerciale. In realtà, in Stellantis abbiamo una divisione motorsport che si occupa di rendere le auto abbastanza competitive e, allo stesso tempo, stabilire un livello di prezzo che i clienti possano permettersi. In questo momento, nel Rally 4 in Europa, quantomeno nei Paesi più grandi, oltre il 50% degli iscritti ha nostre auto. Perché? Perché sono molto affidabili, sono molto competitive e sono ragionevolmente convenienti. Quindi abbiamo una passione e un’attenzione specifiche per gli sport motoristici. L’ultima cosa positiva è che dobbiamo assicurarci che, alla fine, la divisione sia autosufficiente e lo è".
La basi. Ed è grazie a questa divisione che la Lancia potrà tornare ai rally, perché ne sfrutterà il lavoro fatto in passato con la Peugeot 208 e con la Opel Corsa. "La Ypsilon sfrutterà tutte le cose buone che sono già state fatte per la 208, il che abbrevia i tempi e rende tutto molto più accessibile. Tutte le componenti comuni già validate andranno a beneficio immediato dell'efficienza e della competitività dei nuovi arrivati, in questo caso della Lancia. Quindi andiamo più veloci perché abbiamo già fatto una parte dello sviluppo", ha spiegato Tavares.
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