L’ibrido (full) può aspettare. Svelando la terza generazione, la Mazda presenta una CX-5 rinnovata a tutto tondo. Rifinita sotto tanti aspetti, trasformata nell’abitacolo, cresciuta nelle dimensioni e anche più capiente. Ma la grossa novità, cioè l’arrivo di un powertrain full hybrid interamente sviluppato a Hiroshima, si farà attendere fino al 2027. In concessionaria a dicembre, la Suv giapponese sarà proposta con un 2.5 aspirato mild hybrid a 24 volt da 141 cavalli. Prezzi a partire da 35.900 euro.
IN BREVE
Anteprima: Mazda CX-5
Dimensioni e stile
La Mazda CX-5 è cambiata molto, su diversi fronti. Mantenendo però la sua tipica silhouette, facilmente riconoscibile. In lunghezza è cresciuta di ben 11,5 cm, arrivando a 4 metri e 69. Centimetri che, di fatto, sono finiti tutti nel passo, cresciuto da 2 metri e 70 a quasi 2 metri e 82. Cresce anche l’altezza, di tre centimetri, mentre gli sbalzi sono contenuti. Il frontale, più alto, ha una firma luminosa ridisegnata. Così come il lato-B, dove compare la scritta “Mazda” sul portellone con caratteri dallo stile rivisto. Cerchi da 17 sulla versione base, da 19 su quelli superiori.
Interni
L’abitacolo è un salto nella modernità, almeno per i canoni "analogici" di Mazda: ora la Casa di Hiroshima si converte a un grande touch screen centrale (da 15 o 12,9 pollici), che “fagocita” diversi comandi fisici, compresi quelli del clima. L’infotainment è animato da Android Automotive, con Maps, Gemini e altre funzioni di Google Integrate. Apple CarPlay e Android Auto sono via cavo sulla versione base, wireless sulle altre. A livello di materiali, troviamo tessuto nero al livello d’ingresso e rivestimenti di pregio a salire nei livelli di allestimento, arrivando alla vera pelle delle versioni Homura.

Bagagliaio
Divenuta più lunga e alta, la CX-5 vede crescere anche il bagagliaio. Con tutti e cinque i posti in uso, i litri dichiarati sono 583, compreso il vano sotto il piano di carico. Il valore massimo è 2.019 litri. A filo con il pavimento, la soglia di apertura del portellone è posizionata più in basso di prima, a 78 centimetri dal suolo.

Motore
Cambio della guardia nel cofano. Il 2.0 litri mild hybrid da 165 CV lascia spazio a un 2.5 litri benzina e-Skyactiv G da 141 CV e 238 Nm di coppia. Scelta particolare, quella di Mazda, che punta su un motore aspirato, aumenta la cilindrata e diminuisce i cavalli. Il mild hybrid, a 24 volt, è poi più leggero del 48 presente su altri modelli, come la CX-60, che hanno però motore longitudinale. Disponibile a trazione anteriore o integrale, il powertrain adotta un cambio automatico a sei rapporti. Per il resto, la CX-5 rinuncia al diesel e si appresta a passare al full hybrid: questa versione debutterà nel 2027 con un sistema sviluppato in proprio dalla Casa di Hiroshima.
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