La Seat ha programmi molto articolati per il proprio futuro. Dopo il rilancio delle Ibiza e Arona con i restyling (in arrivo nelle prossime settimane), la Casa spagnola ha intenzione di elettrificare queste due segmento B e di prolungare il ciclo di vita di un altro modello, la Leon. Che prima diventerà ibrida e poi si aggiornerà in maniera sostanziale per rimanere in gamma ancora per molto tempo. Questo piano di rilancio della gamma è stato annunciato direttamente dalla Seat, tramite il suo vicepresidente, Sven Schuwirth. E prevede un sostanziale cambio di rotta rispetto a quanto comunicato negli scorsi anni, quando il marchio avrebbe dovuto trasformarsi in un brand di mobilità, fatto di scooter elettrici e mezzi pensati per l'impiego urbano. Il marchio Seat, infatti, è destinato a diventare una porta d'accesso alla gamma del gruppo Volkswagen, con i modelli attuali, pesantemente aggiornati, proposti a prezzi contenuti. Per conquistare nuovi clienti, con un focus sui giovani che vogliono acquistare la loro prima auto.
Raddoppio ibrido
Sul breve termine, la strategia è quella di raddoppiare l'offerta di motorizzazioni, affiancando ai benzina delle versioni ibride, destinate a fare da ponte verso il futuro elettrico. Che, per la Seat, è ancora lontano: la prima Bev del nuovo corso di Martorell, infatti, non arriverà prima dell'inizio del decennio. Parallelamente, come detto, la Seat estenderà la vita dei propri modelli: Ibiza e Arona (lanciate nel 2017), come noto, arriveranno sul mercato nelle loro versioni aggiornate già nei prossimi mesi, mentre la Leon (presentata nel 2020) accoglierà nuovi motori verrà man mano affinata.

Ibiza e Arona, nel 2027 le ibride
Le due piccole spagnole verranno aggiornate esteticamente e nei contenuti, ma dovrebbero mantenere motorizzazioni a benzina non elettrificate per tutto il prossimo anno. L'arrivo della Seat Ibiza ibrida e della Seat Arona ibrida è infatti previsto per il 2027, poiché la Casa sta attendendo la pubblicazione dei regolamenti definitivi sulle emissioni Euro 7: si tratterà di versioni mild hybrid, probabilmente derivate dalla gamma Volkswagen. Attualmente le due piccole sono proposte con un 1.0 e con un 1.5, che dovrebbero fare da base alle nuove versioni elettrificate.

Leon: prima l'ibrido, poi un corposo restyling
L'altra, importante, novità è il prolungamento della carriera della Seat Leon, che nel 2028 accoglierà in gamma nuove versioni full hybrid sia per la cinque porte sia per la station wagon e poi, nel 2029, verrà sottoposta a un corposo restyling, che le cambierà i connotati e la porterà nel nuovo decennio. Sono attese tante novità a livello stilistico – anche all'interno dell'abitacolo, che verrà totalmente modificato –, ma soprattutto un sostanzioso aggiornamento della tecnologia di bordo, dagli Adas all'infotainment. Ovviamente, il nuovo full hybrid atteso per il 2028 (e destinato ad affiancare le unità mild hybrid) troverà spazio nei listini della "nuova" Leon.
Con tutta probabilità, questo motore elettrificato deriverà dalle unità che verranno lanciate il prossimo anno sulla nuova Volkswagen T-Roc: per il momento, da Wolfsburg non sono trapelate informazioni tecniche – se non le potenze, 136 e 170 CV –, ma ci si aspetta che questo powertrain possa basarsi su un 1.5 turbobenzina abbinato a un motore elettrico integrato nel cambio automatico doppia frizione Dsg a sette rapporti. Facile ipotizzare, infine, che tutte le modifiche che vedremo sulla nuova Leon (ibrido incluso) possano essere proposte (qualche mese prima) anche sulla sua sorella tedesca, la Volkswagen Golf. Che, difficile pronosticare il contrario, sarà aggiornata per vivere a lungo, affiancando la sua futura controparte elettrica.
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