Prima vittoria in carriera per Charles Leclerc in Formula 1. Il monegasco della Ferrari ha vinto il Gran Premio del Belgio, davanti alle due Mercedes di Lewis Hamilton e Valtteri Bottas. Un successo dalle emozioni contrastanti per il ventunenne della Scuderia di Maranello,giunto in un weekend segnato dal tragico incidente di Anthoine Hubert, che con Charles ha condiviso tanto negli anni passati. "Voglio dedicare la mia vittoria ad Anthoine, un amico con cui sono cresciuto nelle categorie minori", ha subito dichiarato una volta sceso dalla monoposto.
Meglio tardi che mai. Quella di oggi è anche la prima vittoria stagionale per la Scuderia Ferrari. Mattia Binotto, team principal della squadra italiana, ha commentato: “Sono contento per Charles, per la squadra e per i tifosi. Abbiamo sofferto molto, ma alla fine l’abbiamo portata a casa questa vittoria. Grazie anche a Sebastian, a cui dobbiamo riconoscere di aver giocato di squadra: era necessario fermarlo presto, per evitare che gli altri potessero metterci in difficoltà. Complessivamente, sono contento, anche se quando si parte in prima fila con due vetture si punta sempre a confermare le posizioni. Ma avremo altre occasioni per provarci, a cominciare dalla prossima gara, quella di Monza”.
Giornata agrodolce per la Red Bull. Deludente la gara di Max Verstappen, che interrompe oggi la sua striscia positiva di piazzamenti a punti. Scattato male al via, l'olandese è arrivato allo scontro con Raikkonen alla prima curva, danneggiando la sua vettura e finendo poi contro le barriere all'Eau Rouge. La Red Bull può comunque accennare a un sorriso, visto il buon risultato ottenuto da Alex Albon a Spa: il thailandese, partito dal fondo per via di una penalità per la sostituzione della power unit, ha recuperato fino al quinto posto finale. Una bella rimonta che ripaga la fiducia nei suoi confronti da parte del team.
Doppi punti per la Toro Rosso. Buona prestazione anche per Pierre Gasly, anche lui psicologicamente segnato dalla scomparsa del connazionale Hubert. Nonostante tutto, il francese - alla prima gara con il team di Faenza, dopo lo scambio di sedile con Albon - è riuscito a fare una buona gara e agguantare il nono posto finale. Ottima la prestazione di Daniil Kvyat, settimo al traguardo con l'altra STR14. Otto punti in totale che aiutano la squadra a consolidare la quinta posizione nella classifica costruttori, davanti alla Renault. Il team francese oggi ha potuto contare solamente su Hulkenberg per raccogliere i tre punti assegnati all’ottavo posto, proprio a sandwich tra i due piloti della Toro Rosso.
Finale caotico. Mentre davanti Leclerc e Hamilton si giocavano la vittoria, alle loro spalle è successo di tutto: Albon ha superato Perez con una manovra al limite, mettendo anche due ruote sull'erba; Lando Norris è rimasto bloccato sul rettilineo principale per un problema tecnico alla sua McLaren e Antonio Giovinazzi è finito contro le barriere, gettando alle ortiche quello che sembrava un piazzamento a punti praticamente certo.
Le classifiche. Lewis Hamilton resta sempre leader del campionato con 268 punti e ha 65 punti di vantaggio su Valtteri Bottas e 87 su Max Verstappen, che è terzo. La classifica costruttori vede la Mercedes in testa con 471 punti, seguita dalla Ferrari a quota 326 e poi la Red Bull Racing con 254 punti.
Gran Premio del Belgio 2019 - Risultati della gara
1. Leclerc - Ferrari
2. Hamilton - Mercedes
3. Bottas - Mercedes
4. Vettel - Ferrari
5. Albon - Red Bull
6. Perez - Racing Point
7. Kvyat - Toro Rosso
8. Hulkenberg - Renault
9. Gasly - Toro Rosso
10. Stroll - Force India
11. Norris - McLaren
12. Magnussen - Haas
13. Grosejan - Haas
14. Ricciardo - Renault
15. Russell - Williams
16. Raikkonen - Alfa Romeo
17. Kubica - Williams
Ritirati: Giovinazzi (Alfa Romeo), Sainz (McLaren), Verstappen (Red Bull)
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