La Aston Martin ha ufficializzato questa mattina di aver momentaneamente fermato lo sviluppo del suo programma Hypercar, alla luce dell’accordo tra l’ACO e la IMSA che darà vita a una nuova categoria condivisa tra il Mondiale Endurance e il WeatherTech SportsCar Championship. Dunque, non vedremo la Aston Martin Valkyrie Hypercar debuttare nel WEC a Silverstone il prossimo agosto, così come non la vedremo alla 24 Ore di Le Mans del 2021.
Programma in pausa. Con il comunicato di oggi, la Aston Martin lascia comunque la porta socchiusa al Mondiale Endurance, specificando che il costruttore rimane aperto a possibili discussioni con gli organizzatori per trovare un percorso adatto a qualsiasi partecipazione futura. Il marchio britannico continuerà a correre nelle categorie GTE-Pro e GT-AM con le Vantage GTE che nelle prime quattro gare di quest’anno hanno raccolto in totale altrettante vittorie. Inoltre, nel 2021 tornerà in Formula 1, rinominando l’attuale team Racing Point. David King, presidente di Aston Martin Racing, ha affermato: “Alla luce di questo cambiamento così radicale nella categoria, abbiamo deciso di mettere in pausa il nostro ingresso nella Hypercar del WEC, così da valutare con la giusta attenzione il nostro futuro ai massimi livelli del motorsport”.
La risposta del WEC. Non si è fatta attendere la replica da parte degli organizzatori del Mondiale Endurance che, in una nota affidata alla stampa, affermano: "La decisione dell'Aston Martin è spiacevole, ma forse non del tutto inaspettata alla luce delle persistenti voci degli ultimi mesi riguardanti le sorti del marchio in un mercato automobilistico in rapida evoluzione, contestualmente alla decisione di entrare in Formula 1 dal 2021. Tuttavia, ci auguriamo che il progetto Hypercar venga portato a compimento, ma la strategia riguardante la Le Mans Hypercar e la LMDh rimane invariata".
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