Mancano meno di due settimane alla tappa finale del Wec, la 8 Ore del Bahrain, e l’attesa è palpabile alla Ferrari nella festa di casa alle “Finali Mondiali” del Mugello. Abbiamo incontrato tre piloti degli equipaggi delle due 499P ufficiali che si giocheranno il Campionato mondiale Costruttori e Piloti: Miguel Molina (hypercar n.50), James Calado e Alessandro Pier Guidi (n.51), questi ultimi due in testa al campionato Piloti. Poi la parola passa all’ingegner Ferdinando Cannizzo.
Pier Guidi: “Qui al Mugello la festa è stupenda, però c’è ancora un appuntamento molto importante, tra una decina di giorni in Bahrain. Per ora la stagione è stata positiva, con l’hypercar e con la 296, e dobbiamo concluderla nel migliore dei modi. Siamo già concentrati là, per ora godiamoci i nostri tifosi, che ci seguono sempre”.
Calado: “Quella alla 24 Ore di Le Mans del 2023, della nostra n.51, fu una grande vittoria, finora sono tre di fila, ma è passato molto tempo. Ora dobbiamo concentrarci sul nostro obiettivo, che è quello di vincere il Campionato del mondo in Bahrain”.
Pier Guidi: “L’attesa del Bahrain? La stiamo vivendo come ogni altra gara, cercheremo di fare del nostro meglio. Ovviamente l’ultima corsa è molto importante, perché ci giochiamo una fetta significativa della stagione, ma ci stiamo preparando come le altre volte al simulatore, cercando di ottimizzare ogni aspetto. Poi vedremo”.
Molina: “La gara del Bahrain intanto è di otto ore, e non di sei, quindi sarà un po’ diversa. E poi ci attendiamo tantissimo degrado gomme, aspetto sul quale abbiamo preparato la gara. Siamo pronti, con tanta voglia di andare lì a finire il lavoro”.
Pier Guidi: “Innanzitutto dovremo prima capire che prestazioni avremo. Poi in base a quello, vedremo il da farsi. Credo che giocare troppo in difesa o avere un approccio troppo conservativo non sia sempre positivo. A volte si fa peggio. Magari saremo più cauti del solito, ma correremo come sappiamo fare e se dovessimo avere una prestazione decente, potremmo giocarcela. Poi sarebbe bello concludere la stagione sul podio, a prescindere dal campionato”.
Cannizzo: “Nelle ultime gare non abbiamo raccolto quanto sperato. Ma ora siamo pronti ad affrontare l’ultima gara e cercare di portare a casa quello che aspettiamo da tanto tempo. Giochi di squadra? Ovviamente sì, siamo un team, abbiamo tre vetture, faremo di tutto per giocarci le nostre chance. Per cercare di conquistare il campionato Costruttori e poi di dare ai driver la possibilità di assicurarsi anche il Piloti. Il degrado gomme e i setup? È un tema importante, ma dobbiamo arrivare in fondo con due vetture: l’aspetto positivo è che abbiamo fiducia nel lavoro svolto, anche dove siamo andati meno bene, nei miglioramenti ottenuti dall’anno scorso, che ci dicono che possiamo fare bene. È una gara delicata, non possiamo perdere un’auto per strada, né commettere sbavature. Considero la pista del Bahrain non sfavorevole. Ci siamo preparati al simulatore, abbiamo rivisto quello che abbiamo fatto, incrociato gli elementi, più le novità di assetto. Ci siamo preparati a una gara aperta a più scenari. In Bahrein mi aspetto più forte la Porsche della Cadillac. Se guardiamo ai dati storici, l’americana in questa corsa ha sempre sofferto di più il degrado gomme, quindi mi aspetto che la Porsche sia il competitor numero uno”.
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