Il Mondiale Turismo arriva in Europa dopo le due tappe in Argentina e Marocco che hanno aperto la stagione 2015, ma non cambia il dominio Citroën. Però in Ungheria è stato il quattro volte campione del mondo Yvan Muller a svettare, dopo essersi "nascosto" nei primi due turni di libere, in cui il suo compagno di squadra e campione in carica José María López pareva irraggiungibile.
La zampata in Q3. Nella prima parte delle qualifiche Muller è andato a prendersi il miglior tempo, ma poi nelle Q2 proprio López lo aveva battuto, anche solo negli ultimi secondi. Ma quando è stato il momento di giocarsi tutto, cioè nella Q3 in cui solo in cinque vetture sono in pista a giocarsi le migliori posizioni, il francese ha fatto segnare un imbattibile 1'48"848.
Che sorpresa Valente! In Q3 quattro delle cinque macchine in pista erano C-Elysée, ma in seconda posizione si è piazzato uno strepitoso Hugo Valente. Il giovane francese, alla guida della sua Chevrolet RML Cruze TC1, è rimasto staccato di soli 233 millesimi di secondo dal poleman, ma a lungo è parso che avrebbe dovuto "regalare" la posizione e schierarsi appena in quarta fila per non aver rispettato una bandiera gialla nelle prove libere. Per fortuna del pilota della Campos Racing la Direzione Gara ha deciso di annullare la penalità.
Seguono altre tre Citroën. Terzo tempo quindi per l'argentino José María López, che non ha confermato quanto fatto vedere in mattinata. Nella Q3 ha commesso un errore vistoso quanto penalizzante all'ultima curva, che gli ha fatto perdere l'opportunità di cogliere la pole position sul tracciato a pochi chilometri da Budapest. Anche Sébastien Loeb è stato protagonista di numerosi errori nel suo giro lanciato, che lo hanno relegato in quarta posizione davanti a Ma Qing Hua, che non è riuscito a prendere il via della ultima sessione di qualifica perché il team non ha avuto il tempo materiale di cambiare gli pneumatici alla sua Citroën C-Elysée.
La prima Honda è sesta. Tiago Monteiro ha portato la prima Civic TC1 del team JAS Motorsport al sesto posto, risultando però il primo degli esclusi al termine della Q2 per la lotta alla pole position. Dietro al portoghese ecco Robert Huff con la prima LADA Vesta WTCC. Il britannico è riuscito a mettersi alle spalle Tom Coronel e Tom Chilton, entrambi su Chevrolet Cruze, mentre Norbert Michelisz ha portato la sua Honda Civic a chiudere la Top Ten. Il decimo posto in griglia conferirà all'idolo di casa la partenza in pole position in Gara 2.
Un incidente elimina Tarquini. Il veterano Gabriele Tarquini ha dovuto rinunciare alle qualifiche quando, entrato in pista per il suo primo giro nella Q1, ha messo la ruota posteriore sinistra sul cordolo ancora bagnato ed ha perso il controllo della sua Honda, finendo contro le barriere che separano il bordo pista dal muretto, situato dalla parte opposta del cordolo incriminato. La Civic del nostro portacolori ha subito danni non riparabili per permettergli di tornare in pista, dunque il pilota di Giulianova sarà costretto a partire dall'ultima casella dello schieramento in Gara 1. F.C.
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