Non ci sono solo la Suv "Sorento" o la citycar "Pîcanto" tra le vetture Kia importate in Italia. A sfidare berline esclusive come Jaguar "S-Type" e Mercedes "classe E", persino copiandole un po' (come dimostrano la grande calandra cromata e i quattro fari tondi), è arrivata un'ammiraglia del tutto anomala. Si chiama "Opirus" ed è una vettura di rappresentanza, lunga cinque metri, con un "V6" di 3.5 litri a benzina e un bel cambio automatico a cinque rapporti. Costa molto meno di un'europea con le stesse caratteristiche, ma difficilmente spaventerà i marchi di lusso tedeschi e inglesi.

Nella nostra prova, si è dimostrata un'auto comoda, con tanto spazio anche per chi viaggia dietro, un motore potente e molto elastico e un cambio gradevole, che ha persino l'opzione sequenziale.

Per quanto riguarda il comportamento dinamico, non è all'altezza delle rivali di pari cilindrata. Nei test di stabilità, emerge un rollio eccessivo che condiziona cambi di traiettoria e riallineamenti, confermando il fatto che questa vettura è destinata ad andature più rilassanti.

Gli interni sono dominati dai rivestimenti color radica, un po' eccessivi e pretenziosi. C'è anche il navigatore satellitare, con telecomando, ma l'autoradio cui è abbinato non è di facile utilizzo.