Che i coreani stiano facendo grossi passi in avanti è ormai una certezza. E molti indizi di questo salto di qualità li abbiamo individuati proprio sulla nuova Kia Rio, utilitaria di circa quattro metri che nasconde più di una sorpresa, a cominciare dal prezzo competitivo. Per l?allestimento entry level della nostra 1.1 CRDi, infatti, bastano poco più di 13.500 euro, una cifra senz'altro più bassa rispetto a Fiesta, Punto e Corsa e soprattutto alla Polo, senza contare che la coreana vanta sette anni di garanzia. L?esemplare in prova, va detto, è la versione EcoDynamics, al momento non in vendita in Italia: un allestimento con speciali accorgimenti per tenere più bassi i consumi (di pochi punti percentuali), a spese della ripresa.

Caratteristiche. A bordo non è difficile trovare la giusta posizione, sistemando (manualmente) sedile e volante, lo spazio a disposizione è soddisfacente e il sedile è ampio e ben conformato. Tra l?altro, l?attacco delle cinture di sicurezza sul montante e i poggiatesta sono regolabili. A prima vista, l?abitacolo non risulta particolarmente intrigante, con la plastica scura e rigida di plancia e pannelli porte, nonché i sedili di tessuto grigio e gli altri rivestimenti, che sembrano tradire un?impostazione fin troppo da utilitaria. Tuttavia, osservando un po? più in profondità gli interni, emerge una qualità costruttiva inaspettata in più di un dettaglio e molta componentistica della console centrale è di livello superiore. Dal significativo aumento delle dimensioni esterne e del passo (ben 7 cm) hanno tratto beneficio in qualche misura i posti posteriori, ma soprattutto è cresciuta la profondità del bagagliaio. Senza un proporzionale incremento della capacità di carico, passata da 275 a 288 litri. Una contraddizione in parte giustificabile con la diversa conformazione del vano.

Come va. La punta massima di 167 km/h in quinta consente di marciare in autostrada nei dintorni della velocità Codice senza affanno, mentre lo "0-100" in 14 secondi e rotti permette di districarsi nel traffico con una discreta agilità. Il tre cilindri è empre pronto, omogeneo, non mostra mai un?indecisione o un calo improvviso. E che equilibratura: fino a 4.000 giri si sente appena. Alla voce consumi, poi, non raggiunge le percorrenze record della Polo, ma ci si avvicina parecchio con una media di 17 km/litro, che diventano quasi 21 sui percorsi extraurbani, per un'autonomia complessiva di circa 900 chilometri. In autostrada, ovviamente, le medie calano, ma si riesce comunque a percorrere la tratta Milano-Roma con un pieno.

Su strada. Il piacere di avere sempre sotto il piede sufficiente coppia, consente di limitare l'uso del cambio, che comunque convince. Si tratta di un sei marce di buona manovrabilità e ben accordato al motore, che accenna a indurirsi soltanto nelle scalate veloci. Lo sterzo elettrico fa del suo meglio: non entusiasma per prontezza e progressione, però riesce a trasferire un discreto feedback. Ottimo il confort acustico, grazie soprattutto alla silenziosità del tre cilindri made in Corea. Infatti, il rumore che filtra nella Rio è quasi del tutto attribuibile alle gomme a bassa resistenza di rotolamento e all?aerodinamica. Efficace anche il lavoro delle sospensioni.