Con l'ultimo facelift, la supercar dei Quattro anelli è stata modificata nell'impostazione del frontale e del posteriore, con l'introduzione di nuovi paraurti e di soluzioni aerodinamiche derivate
dalle competizioni. Nuovi anche i cerchi di lega da 19" e 20". Confermato il V10 aspirato di
5.2 litri del modello originale, la potenza è stata incrementata per offrire
prestazioni ancor più elevate. Su tutti i modelli è
previsto di serie il doppia frizione S
tronic a sette marce abbinato a un sistema di trazione integrale
permanente con differenziale autobloccante meccanico posteriore.
La variante più prestazionale prenderà il nome di Audi R8 V10 performance quattro, sostituendo la precedente R8 V10 Plus. Per quanto riguarda l'assetto sono disponibili, a richiesta, una nuova barra antirollio
anteriore d'alluminio e di fibra di carbonio, l'asse
posteriore sterzante e un impianto frenante carboceramico.
Come va: il nuovo servosterzo elettromeccanico è pronto, preciso, progressivo e trasmette un buon feedback. Quando si affonda il piede, il V10 aggiornato urla come un motore da corsa, sale e scende di giri con rapidità, oltre a spingere con una forza straordinaria. Appartiene a quella rarissima élite in grado di stare entro i 3 secondi nello 0-100.