Come va. La Huracán è una supercar con prestazioni mozzafiato: 0-100 in 2,9 secondi e velocità di 325 km/h. Con la versione Evo, ha modificato carattere. Il cambiamento più evidente riguarda la posizione Sport. Rispetto a prima, le ruote posteriori ricevono maggior coppia perciò, di fatto, è diventata una sorta di modalità drift: punti l'avantreno verso la corda, un leggero rilascio per alleggerire il retrotreno, piede destro sul pavimento e rapido controsterzo; e, una volta trovato quel sottile equilibrio fra angolo del volante e dose di acceleratore, si potrebbe anche restare in sovrasterzo all'infinito. La modalità Corsa, invece, continua a essere quella con cui la vettura assume un comportamento neutro e bilanciato, per ottenere la massima prestazione in pista. Per inciso, a Vairano, il laptime della Evo è un buon 1’10”785, pari a un secondo netto di vantaggio sulla precedente Huracán e circa 1,3 di distacco dalla Performante, a parità di pneumatici Pirelli Trofeo R. Quello che stupisce maggiormente è la facilità con cui si raggiungono queste performance. Sul veloce, la Evo dà assoluta confidenza, piantata con determinazione com'è sulla sua linea. Non si ha mai la sensazione che, da un momento all'altro, l'appoggio possa mancare. Nelle parti più lente, l'azione delle ruote posteriori sterzanti è evidente e rende iper-veloce l'inserimento in curva. Al punto che, all'inizio, occorre prenderci le misure: la Evo è talmente pronta che ci si ritrova a imprimere un angolo di sterzo superiore alle reali necessità. Notevolissime, poi, le accelerazioni longitudinali: 1,24 g in frenata e 2,64 secondi per arrivare a 100 km/h, uno dei migliori risultati mai registrati sulla nostra pista. Uno stacco da fermo straordinario, che nasce dall'azione combinata della trazione integrale e del V10, la cui esuberanza va assaporata senza distinzioni lungo tutta la mezzaluna digitale del contagiri: dai mille, quando c'è già il 75% dei 600 Nm di coppia, fino agli otto-e-cinque, dove scatena tutta la sua rabbia accompagnata dal suo suono inconfondibile.
Pregi. Prestazioni superbe, raggiungibili con insospettabile facilità. Motore pieno sotto, un mostro in alto e con una voce inconfondibile.
Difetti. Bagagliaio ridotto al minimo sindacale: difficile anche solo pensare di caricare un trolley. Visibilità molto limitata dietro.