L’undicesima generazione della Honda Civic si presenta come una berlina dalla carrozzeria hatchback che la rende particolarmente sportiva, caratterizzata da linee filanti e pulite. All’interno è accogliente e spaziosa, sia per il guidatore sia per i passeggeri (dietro ci sono anche le bocchette del clima e due prese Usb). I materiali sono di qualità, gradevoli al tatto e con assemblaggi curati. La seduta del conducente è comoda e sostiene bene il corpo: ottima la triangolazione tra sedile, pedaliera e volante. Minimalista lo stile della plancia, al cui centro spicca lo schermo da 9” dell’infotainment, lungo e sottile, con connettività per Android Auto e Apple CarPlay (quest’ultima wireless). La carrozzeria è anche pratica, con il portellone che si apre su un vano da 385 litri rilevati dal nostro Centro prove. Peccato per l’assenza dell’apertura elettrica, ma originale il tendalino copribagagli che si apre lateralmente.
Come va. La motorizzazione principale è la full hybrid da 189 CV, ma per non tradire la sua anima sportiva, la Honda Civic è disponibile anche con la Type-R da 329 CV. Il powertrain ibrido offre prestazioni esaltanti, ridotte emissioni ed efficienza nei consumi: privilegia sempre la marcia in EV, con l'unità termica che lavora come generatore per la batteria; solo in autostrada e alle alte velocità il quattro cilindri si aggancia alle ruote per dare trazione. Il risultato? Una percorrenza di oltre 28 km/l in città e 21,3 km/l di media. Lo sterzo è pronto, adatto al carattere della vettura, che sfoggia un telaio in grado di regalare soddisfazioni in mezzo alle curve, con un comportamento omogeneo e prevedibile in tutte le situazioni (l’elettronica interviene prontamente, ma mai in maniera invasiva). La berlina giapponese offre un buon compromesso tra prestazioni e comodità: è confortevole, silenziosa e non troppo rigida, a dispetto di un assetto piatto. Adeguati gli spazi di arresto. La suite di Adas Honda Sensing è di serie su tutta la gamma e offre la guida assistita di livello 2.