Il 2016 ha visto la Volkswagen immatricolare in Italia 139.057 vetture, con una crescita del 16,8% sull’anno precedente: il dato corrisponde a una quota di mercato del 7,6% che colloca il marchio al secondo posto nel nostro Paese. Del totale delle vendite, 43.093 hanno riguardato la Polo, 42.462 la Golf, 15.405 la Tiguan, 12.219 la up!, 10.961 la Passat, 4.921 la Touran e 4.201 la Golf monovolume. Ecco la nostra intervista a Silvia Biagotti, responsabile flotte della Volkswagen Italia.
Quali modelli di particolare interesse per la clientela business prevedete di lanciare nel 2017?
Il 2017 sarà il primo anno completo della nuova Tiguan, che già nei primi mesi di commercializzazione si è rivelata molto attraente per la clientela flotte, non soltanto nella specifica versione Business, ma anche nell’allestimento top di gamma Executive. La nostra Suv ha ottenuto un ottimo riscontro in termini di contratti sia da parte delle aziende (piccole e medie, in acquisto e a noleggio) sia da parte dei professionisti con partita Iva. Abbiamo commercializzato anche la versione 16.TDI da 115 CV che rende ancora più interessante la proposta. Nel 2017 debutterà anche la rinnovata Golf, un modello sempre molto apprezzato in ambito flotte.
Quanto contano nelle scelte della vostra clientela la disponibilità dei sistemi Adas (assistenza automatica alla guida)?
I sistemi di assistenza alla guida sono ormai imprescindibili per chi, come i clienti business, effettua lunghe percorrenze. Chi sceglie una Volkswagen può contare su dispositivi moderni e molto completi, sempre più presenti già nelle dotazioni standard dei nostri modelli. Tutta la gamma della citycar up!, per esempio, ha di serie il dispositivo automatico di frenata di emergenza. Dalla Polo in su, fatigue detection e frenata anticollisione multipla sono sempre di serie. Per la Tiguan Business sono previsti inoltre il Front assist con riconoscimento pedoni, il Lane assist e il cruise control adattivo ACC, presenti anche sulla Passat Business. Un’ampia disponibilità, dunque, di sistemi evoluti in grado di garantire un supporto concreto ai driver.
Sta crescendo la richiesta di sistemi di infotainment?
La domanda è in crescita e noi soddisfiamo questo trend con sistemi di infotainment premium dalle molteplici funzioni che permettono di essere sempre connessi. Su tutta la gamma Tiguan, per esempio, attraverso l’App connect (di serie) si può integrare il proprio smartphone (Android o iOS) nel sistema di bordo. Sulla versione Business, in più, in abbinamento al navigatore (di serie), grazie a Car-Net si può accedere a servizi online mobili come informazioni sul traffico, time manager per sincronizzare i tempi di viaggio con l’agenda, importazione di destinazioni e punti d’interesse, localizzazione aree di servizio e parcheggi, rapporto sulle condizioni della vettura, notizie ecc. Saranno disponibili anche i servizi del pacchetto Security & Service, che tra l’altro include tre importanti funzioni come la chiamata di soccorso, la chiamata in caso di panne e quella al customer care Volkswagen.
Dieselgate oltre un anno dopo: in qualche misura ha cambiato le richieste dei clienti business nei vostri confronti?
Le aziende hanno mantenuto un approccio molto razionale, considerando nella lista delle possibili opzioni tutte quelle motorizzazioni in grado di soddisfare i principali requisiti di selezione e facendosi guidare nella scelta finale dal Tco e dalla capillarità della rete di assistenza.
Elettriche e ibride, eterna promessa: si sta veramente muovendo qualcosa?
Dopo essere entrati in questo mercato già nel 2013 con l’e-up! a trazione 100% elettrica, seguita dalla e-Golf e dalle ibride plug-in Golf GTE e Passat GTE, all’ultimo Salone di Parigi abbiamo letteralmente dato il via a un nuovo capitolo della nostra storia. La Volkswagen diventerà sempre più elettrica, autonoma e connessa. Il primo prodotto di serie della nuova generazione di Volkswagen elettriche, anticipato dalla concept car I.D., debutterà nel 2020 al costo di una Golf TDI in vendita in quel momento, acquisirà la guida autonoma nel 2025 e costituirà il primo passo per raggiungere l’ambizioso risultato della Volkswagen di diventare il brand leader anche nel mercato delle elettriche. Naturalmente è necessario che anche a livello infrastrutturale e normativo ci sia nel frattempo un’evoluzione tale da agevolare concretamente la diffusione della propulsione elettrica. E.D.
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