Il gruppo BMW riavvia la collaborazione con i cinesi di Baidu per lo sviluppo di veicoli a guida autonoma. A poco meno di due anni dalla decisione di interrompere una prima partnership, le due società hanno infatti firmato una lettera d'intenti per accelerare lo sviluppo delle auto senza conducenti in Cina.
La piattaforma Apollo. Nello specifico, il gruppo bavarese entrerà, anche con un posto nel consiglio di amministrazione, all'interno di Apollo, la piattaforma aperta creata dai cinesi circa un anno fa per sviluppare soluzioni per la guida robotizzata e capace nel giro di un anno di unire ben 118 partner globali dei settori automobilistico e tecnologico. Per il gruppo BMW si tratta comunque del secondo accordo di partnership siglato con la Baidu dopo quello per la collaborazione sulle auto connesse.
La collaborazione con Intel e Fca. La guida autonoma rappresenta, inoltre, l'oggetto di un altro progetto di collaborazione di ampio respiro portato avanti dal gruppo tedesco con partner importanti. Si tratta della piattaforma avviata con la multinazionale dei semiconduttori Intel e l'israeliana Mobileye, che ha visto nel tempo l'ingresso anche di FCA, della Magna, della Continental e della Delphi. L'obiettivo della mega-alleanza è sviluppare una piattaforma di guida autonoma di livello 3, 4 e 5 incentrata su un pacchetto di soluzioni tecnologiche scalabile e adottabile da più costruttori a partire dal 2021, quando è previsto l'arrivo sul mercato dell'ammiraglia elettrica della BMW, la iNext.
Confermata la joint venture con Great Wall. Oltre che con Baidu, il gruppo di Monaco di Baviera ha anche firmato l'accordo definitivo per la costituzione di una joint venture con la Great Wall Motor. L'intesa conferma quanto annunciato alla fine di febbraio con la firma della relativa lettera d'intenti. Sarà costituita nella provincia dello Jiangsu, sulla costa orientale a nord di Shanghai, una joint venture paritetica, denominata "Spotlight Automotive Limited" e destinata a sviluppare e produrre in Cina le versioni elettriche di modelli non solo del brand britannico Mini, ma anche della Great Wall. La nuova collaborazione segue di un giorno l'annuncio degli accordi per rafforzare la joint venture con lo storico partner cinese Brilliance e per stringere una partnership nel campo delle batterie elettriche con CATL.
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