Il gruppo Volkswagen potrebbe proporre il brand Jetta anche al di fuori del mercato cinese. L'indiscrezione, raccolta da agenzie di stampa estere, scaturisce da alcune dichiarazioni del presidente del marchio e del gruppo FAW, Harald Mueller, che ha sottolineato come "il successo iniziale (di Jetta, ndr) ha suscitato l'interesse di altri mercati nell'universo Volkswagen": attivo da appena otto mesi, il marchio è già stato capace di conquistare l'1% del mercato cinese (81.000 vetture vendute). Ma una decisione in questo senso da parte della Casa madre potrebbe essere dettata dalla necessità di proporre a listino modelli entry level dal prezzo concorrenziale per recuperare le perdite dell'emergenza coronavirus. Per il momento, il gruppo tedesco non ha tuttavia fornito informazioni dettagliate sulla possibile strategia.
Tre modelli per i giovani cinesi al primo acquisto. In Cina, la Volkswagen si è inserita con il marchio Jetta sfidando i costruttori locali in un segmento, quello delle auto "low-cost", che pesa per il 30% del mercato e con l'80% di clienti al loro primo acquisto, mentre nel resto del mondo potrebbe conquistare consensi anche da segmenti e fasce di età differenti, senza perciò rischiare togliere quote di mercato ad altri prodotti e marchi del gruppo, per esempio la Skoda. Al momento, la Jetta offre a listino la berlina VA3 e le suv VS5 e VS7.
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