La Renault ha firmato un accordo con le organizzazioni sindacali per la creazione del cosiddetto “Polo del Nord”. Con l’intesa nasce ufficialmente una nuova società, denominata Renault ElectriCity, che raggrupperà i siti industriali della Losanga nella regione Hauts-de-France.

Le assunzioni previste. La newco, interamente controllata dalla Renault, controllerà gli impianti di Douai, Maubeuge e Ruitz e potrà contare su quasi 5 mila dipendenti. La sua creazione rientra nel quadro del nuovo piano industriale Renaulution e ha l’obiettivo di rendere i tre siti più competitivi ed efficienti anche grazie a una capacità produttiva combinata di 400 mila veicoli elettrici l’anno. La Casa francese ha ora in programma di ammodernare le strutture industriali per prepararle a nuove produzioni e di creare 700 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato tra il 2022 e la fine del 2024 (350 assunzioni a Maubeuge e altre 350 tra Douai e Ruitz).
Nuove produzioni. Con i sindacati sono stati concordati anche dei dettagli produttivi. Lo stabilimento di Douai, per esempio, produrrà dal 2021 il suo primo veicolo elettrico, la versione di serie della concept Mégane E-Vision, e un nuovo modello di segmento C sfruttando la piattaforma modulare Cmf-Ev dell’Alleanza con la Nissan e la Mitsubishi. Sarà inoltre installata una seconda piattaforma, la Cmf-B Ev, dedicata all'industrializzazione dei veicoli di segmento B: la Casa, tramite il presidente Jean-Dominique Senard, si è già impegnata ad assegnare alla fabbrica la riedizione a batteria della R5. A Maubeuge, dove le catene di montaggio sfornano furgoni sia per la Renault sia per i partner Mercedes e Nissan, arriverà nel 2022 il nuovo Kangoo E-Tech Electric, a cui seguiranno altre versioni del veicolo commerciale leggero. Infine l’impianto di Ruitz ospiterà nuove attività di produzione di componenti elettrici.
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