La Tesla ha raggiunto un importante traguardo a Shanghai: la gigafactory cinese, infatti, ha già sfornato due milioni di veicoli. Le sue catene di montaggio hanno iniziato a "macinare" elettriche più di tre anni e mezzo fa.
Alti ritmi produttivi. Il nuovo traguardo conferma il primato raggiunto in pochissimo tempo dall'impianto cinese all'interno della rete industriale della Casa texana: oggi, Shanghai è la maggior fabbrica della Tesla in termini di capacità produttiva, nonché il principale hub per le esportazioni. I lavori per la sua costruzione sono iniziati nel dicembre del 2018, ma già dodici mesi dopo la Casa texana è stata in grado di far partire la produzione vera e propria. Nel 2021, Shanghai ha superato la prima fabbrica nella storia della Tesla, quella californiana di Fremont, grazie a un rapido aumento della capacità produttiva, salita da 450 mila veicoli l'anno a 800 mila e destinata ad aumentare ulteriormente, fino a 1 milione, grazie a continui lavori di ammodernamento e aggiornamento delle strutture e dei macchinari. Rapido si è rivelato anche il ritmo di crescita della produzione: la fabbrica ha prodotto il suo primo milione di auto in poco più di 30 mesi e il suo secondo milione in meno di 13 mesi. La gigafactory cinese, realizzata grazie a un investimento di oltre 2 miliardi di dollari, produce al momento le Model 3 e Y, ma dovrebbe sfornare in futuro altri modelli, tra cui l'attesissima Model 2.
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