Stellantis ha svelato i dettagli dei programmi per il rilancio della sua presenza negli Stati Uniti. Nei prossimi quattro anni, il gruppo investirà 13 miliardi di dollari (11,2 miliardi di euro al cambio attuale): si tratta del maggior impegno economico nei 100 anni di storia della filiale statunitense imperniata intorno all'ex Chrysler. Le risorse saranno destinate, in via prioritaria, a sostenere il lancio di "cinque veicoli nuovi in tutta la gamma prodotto nei segmenti principali", ad avviare la produzione di un inedito motore a quattro cilindri e a creare "oltre 5.000 posti di lavoro negli stabilimenti in Illinois, Ohio, Michigan e Indiana".
Filosa: "Con investimenti in Usa più forti ovunque"
I nuovi investimenti, annunciati con mesi di anticipo rispetto all'atteso piano industriale globale, consentiranno al gruppo di ampliare la sua presenza negli Stati Uniti, aumentando del 50% la produzione di veicoli rispetto ai livelli attuali e quindi arginando gli effetti delle politiche protezionistiche dell'amministrazione Trump. Tra l'altro, le cinque novità di prodotto sono aggiuntive rispetto alla programmazione regolare e già pianificata fino al 202, che prevede 19 modelli aggiornati in tutti gli stabilimenti statunitensi e gruppi propulsori rinnovati. “Questo investimento negli Stati Uniti, il più grande e individuale mai realizzato nella storia di Stellantis, stimolerà la nostra crescita, rafforzerà i nostri impianti produttivi e porterà più posti di lavoro americani negli Stati che consideriamo la nostra casa”, spiega l'amministratore delegato, Antonio Filosa. "Mentre ci prepariamo ai prossimi 100 anni, poniamo il cliente al centro della nostra strategia, ampliando la nostra gamma e offrendogli la libertà di scegliere i prodotti che desidera e ama. Accelerare la crescita negli Stati Uniti è stata una priorità assoluta fin dal mio primo giorno. Il successo in America non è solo un bene per Stellantis negli Stati Uniti, ma ci rende più forti ovunque”.
Le fabbriche e i modelli
Il piano di Filosa include i costi di ricerca, di sviluppo e dei fornitori per l’attuazione dell’intera strategia di prodotto, nonché gli investimenti nelle attività produttive di Stellantis. Di seguito i dettagli dell'impegno sui vari stabilimenti:
- Illinois: Stellantis investirà più di 600 milioni di dollari per riaprire la Belvidere Assembly Plant e ampliare la produzione del Jeep Cherokee e Jeep Compass per il mercato statunitense. Con l’inizio della produzione previsto per il 2027, le diverse iniziative dovrebbero creare circa 3.300 nuovi posti di lavoro.
- Ohio: il gruppo ha stanziato circa 400 milioni di dollari. La produzione di un inedito pick-up di medie dimensioni, precedentemente destinato a Belvidere, sarà trasferita al Toledo Assembly Complex, dove sarà assemblato al fianco delle Jeep Wrangler e Gladiator dal 2028. Il trasferimento potrebbe creare più di 900 posti di lavoro. Inoltre, sono previsti investimenti per tecnologie aggiuntive, "azioni di prodotto significative" per i due attuali modelli e un maggior numero di componenti presso la Toledo Machining Plant.
- Michigan: Stellantis sta progettando lo sviluppo di una nuova Suv di grandi dimensioni: quest'ultima sarà disponibile in versione elettrica a autonomia estesa e con motore a combustione interna e sarà prodotta nel Warren Truck Assembly Plant dal 2028. L’azienda investirà circa 100 milioni di dollari per riconvertire lo stabilimento. Il nuovo programma creerà oltre 900 posti di lavoro nello stabilimento dove ora vengono prodotti le Jeep Wagoneer e Grand Wagoneer. Inoltre, sono stati stanziati 130 milioni di dollari per preparare il Detroit Assembly Complex - Jefferson alla produzione della Dodge Durango di prossima generazione dal 2029.
- Indiana: il gruppo conferma infine gli investimenti annunciati lo scorso gennaio in diversi suoi stabilimenti a Kokomo per avviare, nel 2026, la produzione del nuovo motore a quattro cilindri GMET4 EVO. Grazie anche più di 100 milioni di dollari di investimenti, saranno creati oltre 100 posti di lavoro.
COMMENTI([NUM]) NESSUN COMMENTO
Per eventuali chiarimenti la preghiamo di contattarci all'indirizzo web@edidomus.it