A dir poco, è stato un boom: in Italia, le consegne del marchio Maserati hanno toccato le 1.235 unità. Che in termini percentuali significa un incremento del 382% rispetto alle 256 vetture vendute nel 2013. Il 2014, anno del Centenario del Tridente, non poteva andare meglio.
Un successo firmato Grugliasco. Alla luce dei dati diffusi oggi, il nostro mercato si è confermato il primo in Europa per la Casa, nonché il terzo al mondo, alle spalle di Nordamerica e Cina. La parte del leone nelle vendite l’hanno fatta ovviamente le “nuove Maserati”, la Quattroporte e ancor più la Ghibli.
2015, l'anno della Levante (e di Mirafiori). Corroborante sarà anche l’arrivo della terza vettura del nuovo corso, quella Suv Levante attualmente in fase di collaudo, che entro la fine di quest’anno è attesa in produzione sulle linee di Mirafiori, dove fervono i lavori per l’ammodernamento.
Obiettivo 75.000. Il percorso di crescita commerciale del marchio, come è stato delineato dalla dirigenza, prevede un punto d’arrivo ben preciso: la Maserati non andrà oltre le 75.000 unità l’anno. Un vero e proprio “sales cap”, che dovrebbe essere attuato nel 2018, anno in cui è previsto il raggiungimento di tale quota. F.S.
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