Uscita di scena nel 2013, la 500e (che da noi si chiama Nuova 500) ritorna sul mercato americano nel 2024. Dieci anni fa la piccola elettrica Fiat era sbarcata negli Stati Uniti di sottecchi. La sua distribuzione era stata limitata alla tecnologicissima California e all’Oregon, il prezzo era fuori scala (32.300 dollari, il doppio della versione termica ma con gli incentivi si scendeva a 19.300, 2.000 in più della benzina) e Marchionne stesso, allora ad di FCA, aveva pregato gli statunitensi di non comprarla "perché ogni volta che ne vendo una perdo 14.000 dollari, sono abbastanza onesto da ammetterlo". Il Golden State imponeva ai costruttori di vendere una certa percentuale di veicoli con "zero emissioni allo scarico" per rimanere sul mercato e Marchionne si era piegato alla richiesta: "Ne venderò il minimo necessario, non una di più. Se vendessimo solo elettriche dovrei tornare a Washington a chiedere un prestito: saremmo in bancarotta".
Parte da 34mila dollari. Oggi queste parole sembrano del Giurassico e così, dopo l'uscita dal mercato nel 2019, l’elettrica con il rimmel sui fari si prepara alla vera conquista di Stati Uniti e Canada. Il modello è il medesimo che abbiamo visto in Europa (qui la nostra prova) e la stampa Usa, soprattutto quella più attenta alla tecnologia e al lifestyle, ha salutato il ritorno con eccitazione. Come notano oltreoceano, il prezzo di 34.095 dollari la pone nel mondo dei “gadget molto costosi” e non mancano i paragoni con le concorrenti. La piccola Fiat costa come la Suv Volvo EX30 (qui il nostro test) mentre la Tesla Model 3 (che abbiamo provato qui), con gli incentivi parte da 28.490 dollari. Incentivi che non è chiaro se verranno applicati anche alla 500e. A ogni modo le prevendite sono già aperte e per l’occasione la Fiat offre ai nuovi clienti anche un’opera d’arte digitale.
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