La novità Mazda per il Salone di Francoforte è la CX-5, che abbiamo già guidato in anteprima a Reykjavik (Islanda), quando aveva ancora la carrozzeria lievemente camuffata. Derivata dalla concept Minagi, presentata a Ginevra, si basata sulla nuova tecnologia SkyActive ed è pronta a guadagnarsi un posto nell'affollato segmento delle Suv compatte.
Caratteristiche. Il rinnovato design del frontale inaugura il nuovo family feeling della Casa giapponese, contribuendo a migliorare l'aerodinamica il cui Cx è ora di 0,33. Anche gli interni sono stati pensati per offrire il massimo del confort sia a livello di materiali sia per quanto riguarda lo spazio a disposizione. Sulla consolle centrale è stato montato un touchscreen a colori da 5,8 pollici, che permette di visualizzare tutti i dati relativi al sistema di infotainment e include il nuovo sistema di navigazione satellitare. Lo capacità del bagagliaio, stando ai dati dichiarati, è di 500 litri, con la possibilità di ribaltare i sedili posteriori in modo indipendente.
Motorizzazioni. Al momento del lancio, previsto per i primi mesi del 2012, la Mazda CX-5 sarà disponibile con tre motorizzazioni: una a benzina di 2.0 litri, in grado di erogare 165 CV a 6.000 giri e 210 Nm di coppia a 4.000 giri, e due a gasolio di 2.2 litri, da 150 e 175 CV. Quest'ultima, con 420 Nm di coppia, sarà abbinata anche al cambio automatico (di serie su tutte c'è il nuovo manuale a 6 rapporti) e alla trazione integrale. Il comparto sospensivo prevede lo schema McPherson davanti e quello a bracci multipli al retrotreno. Alle voci consumi ed emissioni, la Mazda dichiara 6 litri/100 km con 139 g/km di CO2 per la variante a benzina con trazione anteriore, valori che scendono a 4,5 litri per 100 km per il 2.2 turbodiesel da 150 CV, sempre a due ruote motrici, propulsore che ha già ottenuto l'omologazione Euro 6. Su tutte è disponibile di serie il sistema Start&Stop di ultima generazione.
Sicurezza. La Mazda CX-5 è equipaggiata con sistemi di assistenza alla guida all'avanguardia, da quello anticollisione in città (Intelligente Brake Support City) a quello di monitoraggio dell'angolo cieco (RVM), dall'avviso di superamento involontario di corsia (Lane Departure Warning) a quello antiabbagliamento (Alta-Beam Control), senza dimenticare i poggiatesta anteriori anti colpo di frusta.
Alessandro Carcano
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