Era il 2010 quando la Nissan Juke scombinò le carte nel segmento B. Proponendo carrozzeria rialzata e forme simpatiche strizzate in misure a prova di città. Da allora (un milione i pezzi venduti fino a oggi) un sacco di concorrenti hanno seguito la sua ricetta e adesso è arrivato, anche per lei, il momento di rifarsi totalmente il trucco. Dopo averla guidata in anteprima, ancora in veste camuffata, ecco quindi la seconda generazione: arriverà in concessionaria a fine novembre, con un prezzo base, in allestimento Visia, di 19.620 euro. Ma fra pochi giorni sarà comunque possibile ordinare online la Premiere Edition, ricca edizione di lancio limitata a 500 esemplari, di cui solo 30 destinati all'Italia.
Familiare, con stile. Secondo i designer che l'hanno partorita, questa Juke è un po' come il secondo album per un cantante: dev'esserci qualcosa di nuovo, ma devi comunque far ricordare, in questo caso a chi guarda, il tratto che ti contraddistingue. Tradotto sulle lamiere, in Nissan hanno voluto mantenere una certa familiarità con le linee del vecchio modello, reinterpretate però in chiave più sportiva. E usate per far trasparire una certa maturità, funzionale a un aumento generoso delle dimensioni. La piattaforma Cmf dell'Alleanza ha infatti allungato la carrozzeria di 7,5 centimetri (4,21 metri totali), per una larghezza di 180 (+3,5 centimetri) e un'altezza di 1 metro e 59 centimetri. Senza dimenticare i 10,5 centimetri aggiuntivi di passo, per 263 totali. Il primo effetto? L'aumento dello spazio a disposizione per ginocchia e testa di chi siede dietro. Nondimeno, pure il bagagliaio è cresciuto, con 422 litri totali in configurazione cinque posti (+68 litri rispetto a prima).
Sempre connessa. Grandi passi avanti anche nella qualità dei materiali nell'abitacolo, con una plancia che conquista plastica morbida nella parte alta, ma anche una fascia centrale che può essere rivestita d'Alcantara. E poi, un profluvio di tecnologia, con aggiornamenti di mappe e software “over the air”, nonché la possibilità di trasformare l'infotainment da 8” con connettività Apple CarPlay e Android Auto in un hot-spot wifi, grazie alla sim card 4G. Volendo, si può anche inviare la destinazione al navigatore direttamente da casa, utilizzando il Google Assistant. Scaricando l'app Nissan, è poi possibile chiudere o aprire l'auto a distanza o impostare un'area ed essere avvisati qualora l'auto (magari guidata dai figli) dovesse uscire. Da segnalare l'impianto stereo Bose con otto altoparlanti, due dei quali integrati direttamente nei poggiatesta dei sedili anteriori.
Tecnica e allestimenti. A spingere la nuova Nissan Juke niente più diesel: c'è solo un tre cilindri turbo benzina da 117 cavalli e 200 Nm (di cui 20 di overboost), per uno 0-100 km/h da 10,4 secondi (11,1 con il cambio DCT) e tre modalità di guida (Eco, Standard e Sport). Il cambio può essere manuale a sei marce o automatico doppia frizione a sette rapporti con paddle al volante. Allo studio ci sono anche la versione bi-fuel a Gpl (per l'Italia) e un'ibrida. La piattaforma Cmp è più rigida del 13% rispetto alla precedente, pur essendo comunque il 6% più leggera, mentre lo sterzo è più diretto ed è stato rivisto nella taratura. Cinque gli allestimenti: Visia, Acenta, N-Connecta, Tekna e N-Design. Le ultime due hanno di serie cerchi da 19”, la N-Design anche la tinta bicolore. Fin dalla Visia, comunque, la dotazione di sicurezza comprende già abbaglianti automatici, sistema di mantenimento della corsia e riconoscimento dei segnali stradali.
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