Arriva direttamente da Frank Weber, responsabile dello sviluppo della BMW, la conferma di un modello M elettrico ad alte prestazioni: più precisamente si parla della M3 BEV, che vedremo nel 2027. La dichiarazione è stata rilasciata alla testata australiana Carsales.com.au e nella stessa occasione il top manager ha anche confermato la sopravvivenza di una M3 tradizionale.
Quattro motori e 1.340 CV. Con la Vision Neue Klasse svelata all'IAA Mobility di Monaco, la BMW ha mostrato con buona approssimazione quella che sarà l'erede spirituale della Serie 3 nell'era elettrica: la vettura di serie debutterà nel 2025 e proprio su questa piattaforma, in futuro destinata anche a una Suv, il reparto M realizzerà l'Ev ad alte prestazioni. Weber nella sua dichiarazione è andato oltre, confermando che la piattaforma è predisposta per poter utilizzare un motore per ruota da circa 1.000 kW totali: di fatto stiamo parlando di una berlina da 1.360 CV capace di gestire la trazione in ogni modo possibile in base alla fantasia dei progettisti e alla raffinatezza dei software.

Confermata anche l'M3 endotermica. Con una dichiarazione altrettanto importante, Weber ha confermato anche che la M3 non sarà soltanto elettrica, ma affiancherà un modello endotermico del quale (per ora) non si conoscono le caratteristiche: non è escluso che si tratti di un'evoluzione dell'attuale sei cilindri S58 (magari elettrificata).
Le M Performance si "fermano" a 660 CV. La soluzione dei quattro motori elettrici non è inedita, perchè già stata annunciata su un prototipo della i4 nel corso del 2022 senza fornire dettagli tecnici precisi, mentre il livello di potenza prevista eclissa totalmente i riferimenti attuali: la BMW ha già a listino alcune varianti M Performance ad elettroni, ma la più potente oggi disponibile è la i7 M70 xDrive bimotore da "soli" 660 CV e 1.100 Nm.
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