L’Audi più intensa di sempre. Ci è stata presentata così, ma se vogliamo essere più oggettivi e limitarci ai numeri possiamo dire che la e-tron GT è l’auto più potente mai prodotta dalla casa dei Quattro anelli: 925 CV per la RS Performance, 857 per la RS e 680 per la S, che nello scatto 0-100 si traducono rispettivamente in 2,5, 2,8 e 3,4 secondi. Numeri già visti da quando l’elettrico ha cambiato le regole del gioco, ma a cui difficilmente si fa l’abitudine, soprattutto alla guida di una berlinona che sfiora i cinque metri di lunghezza. Nel tracciato di prova di Heilbronn, dopo un paio d’ore di guida da Francoforte, ne abbiamo la prova: sfruttando il launch control, la spinta della e-tron GT è semplicemente impressionante e il cronometro sul cruscotto conferma che non è granché difficile avvicinarsi al tempo dichiarato.
Audi e-tron GT, primo contatto
Nuovi motori. Il merito è del sostanzioso pacchetto di aggiornamenti tecnici, che ad alcuni mesi di distanza rispetto alla cugina Taycan arriva anche sulla e-tron GT: il motore posteriore ha una maggiore densità di rame, è più potente e al contempo più compatto e leggero, mentre il propulsore anteriore guadagna una nuova elettronica di potenza, in grado di erogare fino a 600 ampere. Queste novità non si fanno sentire soltanto in accelerazione: la frenata rigenerativa arriva a 400 kW, il che significa poter decelerare senza l’intervento dei dischi fino a 0,46 g (corrispondenti a una frenata molto intensa nella guida su strada). Molto buona anche la gestione del recupero: al rilascio dell’acceleratore la macchina scorre libera, ma inizia a rigenerare gradualmente se il radar percepisce un rallentamento dell’auto che precede. Volendo, tale effetto si può intensificare con i paddle al volante; in ogni caso, quando è chiamato in causa, l'impianto frenante si dimostra ben modulabile e resistente.

Nuove batterie. Si aggiorna anche il pacco batterie, che grazie alla nuova chimica delle celle arriva a 105 kWh di capacità (97 netti) e gode di una più efficace gestione termica. La potenza di ricarica massima sale a 320 kW, ma lo sforzo più grande è stato fatto per poter realmente accettare questa intensità su un più ampio range di temperature e percentuali di carica. Si va ora dal 10 all’80% in 18 minuti, con molta meno dipendenza dalle condizioni esterne. Ovviamente, aumenta anche l’autonomia: oltre 600 km secondo il ciclo Wltp, merito anche e soprattutto di una maggior efficienza di sistema. Le prime generazioni di Audi elettriche non hanno certo brillato quanto a consumi, ma i chilometri percorsi con questa e-tron GT in contesto prevalentemente extraurbano (con anche una buona tratta autostradale) sembrano dimostrare un notevole passo avanti. Aspettiamo i numeri del nostro Centro prove per il verdetto, ma sembra decisamente credibile un’autonomia reale attorno ai 450 km in autostrada e ben oltre i 500 nell'uso misto.

Nuove sospensioni. Le novità tecniche coinvolgono anche la dinamica di guida: nuove sospensioni pneumatiche a doppia camera, ma soprattutto nuovi ammortizzatori attivi (optional), che - come già visto sulla Porsche Panamera - sono letteralmente in grado di far "ballare" l’auto. L’olio in pressione (grazie a una pompa ad alto voltaggio) può forzare l’escursione di ogni ruota in frazioni di secondo per rispondere alle irregolarità del manto stradale o per opporsi a rollio e beccheggio quando si guida forte. Il risultato, grazie alla collaborazione con le quattro ruote sterzanti, è un livello di stabilità e agilità che fino a pochi anni fa era semplicemente inimmaginabile per auto di questo segmento.
Prezzi. Il listino dell'Audi e-tron GT parte da 126.000 euro per la e-tron GT S, da 147.500 per la RS e da 160.500 per la RS Performance.
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