Dopo essere entrata nel settore delle auto di lusso con l'ammiraglia "Phaeton", Volkswagen concede il bis con la "Touareg", Suv dalle grandi potenzialità off-road che entra in diretta competizione con le BMW e Mercedes leader del segmento e che è l'anticipazione di una novità ancora più eclatante, la Porsche "Cayenne".

Abbiamo messo alla prova la "Touareg" con motore "3200" a benzina (161 kW-220 CV) lungo un itinerario che ha toccato quattro delle località sciistiche più alla moda, frequentate tradizionalmente dalla sua potenziale clientela: Cortina d'Ampezzo, Madonna di Campiglio, Ponte di Legno e Sankt Moritz.

Nell'ampio abitacolo è impossibile non apprezzare la splendida e tecnologica plancia (impreziosita sul nostro esemplare dagli inserti di legno opzionali) e i sedili di morbida pelle. Il confort è davvero elevato, non solo per l'abbondante spazio a disposizione dei cinque occupanti, ma anche per la ricca dotazione di accessori, fra i quali, per esempio, il sofisticatissimo climatizzatore automatico che inserisce il ricircolo non appena viene rilevata aria inquinata.

Su strada, la "Touareg" non manifesta i limiti tipici delle auto con baricentro alto; anzi, l'assetto quasi da berlina sportiva, accentuato nel nostro caso dai cerchi da 18" con pneumatici ribassati, permette una guida sicura, con un controllo millimetrico delle traiettorie. In fuori strada, sui percorsi molto sconnessi, basta regolare adeguatamente le sospensioni pneumatiche e, con le gomme giuste, si va dappertutto. Merito anche della trazione integrale "4Motion" a controllo elettronico.

Il motore, che ha nella regolarità di funzionamento la sua dote principale, è un po' condizionato nelle prestazioni dai quasi 2400 kg di massa della vettura. A farne le spese sono soprattutto lo spunto in accelerazione e i consumi, davvero elevati. In compenso, il cambio automatico di tipo adattativo con funzione anche sequenziale ha innesti dolci e puntuali e contribuisce al massimo relax.