La voglio gialla col tetto grigio o magari bianca, sempre bicolore e comunque in una tinta molto originale. Mi piacerebbe elegante ma nello stesso tempo anche sportiva. Piccola quanto basta per muoversi agilmente nel traffico cittadino, ma comoda e accogliente.

È la fotografia della Sport Momo Design, una versione speciale della Lancia Ypsilon che si distingue anche per il temperamento sportivo. Bassa, ben piantata su cerchi e pneumatici da 16 pollici, si affida al nuovo "1300" turbodiesel da 105 CV (con lo stesso allestimento è proposta anche con un "millequattro" a benzina) che ne fa emergere il carattere aggressivo; il quattro cilindri common rail comincia a spingere già a 1700 giri/min per poi dare il meglio fra i 2400 e i 4500 giri. Non esiste una "milletrè" a gasolio più scattante. Per trovare qualcosa di altrettanto brillante nella categoria bisogna salire parecchio di cilindrata, fino a 1500-1600 centimetri cubi.

Peccato per il cambio, appena a cinque marce ma soprattutto con la quinta corta, che costringe il motore a girare sempre molto in alto a tutto svantaggio di confort, consumi e anche della velocità massima (175 km/h). Delude un po' anche lo sterzo, che non è in grado di assecondare fino in fondo il temperamento sportivo di questa Ypsilon, peraltro enfatizzato con discrezione nella caratterizzazione dell'abitacolo, visto che dentro, in sostanza, cambia ben poco rispetto alle altre versioni. Importante tener presente, infine, che la vettura è omologata soltanto per quattro persone, alle quali però è offerto sufficiente spazio per viaggiare comodi.