Audi presenta all'Annual Press Conference 2022 la A6 Avant e-tron concept. In un mondo fatto di Suv elettriche, questa station wagon non è solo una boccata d'aria fresca, ma anche la conferma che questa formula di carrozzeria, tanto amata in Europa da mettere in ombra le berline, ha ancora spazio e importanza. La familiare deriva dalla A6 e-tron presentata al Salone di Pechino del 2021 e prefigura una gamma di modelli basati sulla nuova piattaforma modulare Ppe che coprirà i segmenti D, E ed F del gruppo tedesco. I primi modelli Audi e Porsche basati su questa nuova architettura saranno sul mercato nel 2023.
Avant come da tradizione, ma stavolta è elettrica. Sul fronte del design troviamo sulla Avant una formula già apprezzata dai clienti Audi: il passaggio da berlina-coupé a wagon è fluido e naturale e la coda è ben armonizzata con il resto della vettura con un pizzico di grinta in più. Le forme sono forzatamente più slanciate per ottimizzare l'aerodinamica, mentre i gruppi ottici Oled posteriori a tutta larghezza offrono grafiche personalizzabili secondo il gusto dei cliente. La Avant è lunga 4,96 metri, esattamente come la berlina, rispetto alla quale il Cx peggiora da 0,22 a 0,24. Inoltre è confermata, anche in questo caso, l'adozione degli specchietti retrovisori virtuali, che sostituiscono quelli fisici con microcamere. L'aerodinamica del posteriore della station wagon è totalmente diversa dalla berlina e integra un diffusore sdoppiato di grandi dimensioni, che lavora insieme al profilo integrato al di sopra del portellone. Un'ultima curiosità riguarda la tinta esterna: è denominata Neptune Valley ed è caratterizzata da riflessi dorati che costrastano con le sezioni argento e nero lucido previste per acluni elementi, inclusi gli inserti nel tetto e nei paraurti.

700 km di autonomia e 10 minuti per ripristinare 300 km. I dati tecnici sono analoghi a quelli della berlina vista nel 2021: la tensione di sistema a 800 Volt permette di ricaricare a 270 kW per recuperare 300 km di percorrenza in appena 10 minuti (e passare dal 5 all'80% in 25 minuti), mentre le batterie da 100 kWh offrono fino a 700 km di autonomia. Con 476 CV e 800 Nm di coppia erogati in totale dai due motori elettrici, la vettura è in grado di toccare i 100 km/h da fermo in meno di 4 secondi. La dinamica di guida non è in discussione: tra le caratteristiche del pianale spicca infatti l'integrazione delle batterie dall'altezza particolarmente ridotta per garantire un baricentro ottimizzato e una posizione di guida ideale, sia per i modelli a ruote alte che per quelli più bassi, come berline e wagon. Per inciso, la piattaforma Ppe è predisposta anche per una configurazione con singolo motore posteriore, e prevede sospensioni pneumatiche con schema a cinque bracci all'anteriore e multilink al posteriore.
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