Non è un restomod. È un restomod al contrario, la Giulia ErreErre Fuoriserie. Perché nel "resto-modification" si prende un'auto del passato e la si rende più moderna con nuovi dettagli tecnici. Mentre nel caso del progetto che la ErreErre Fuoriserie definisce dome retromod si è partiti da un'Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio moderna e gli si è dato un look vintage. L'idea alla base del progetto era quella di rendere omaggio alla Giulia originale nell'anno del suo sessantesimo compleanno, mantenendo inalterata la meccanica della versione moderna ma aggiornando l'estetica con un body kit di fibra di carbonio (strutturale) dalle linee rétro.
La nipote con gli abiti della nonna. "La nostra idea", ci spiega il designer Fabrizio Rossini, "è stata quella di rimettere gli abiti della nonna sulla nipote", preservando così tutte le dotazioni di sicurezza attiva e passiva dell'Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio. Sottopelle, infatti, c'è il telaio Giorgio con tutta la meccanica della berlina ad alte prestazioni: V6 biturbo da 510 CV con scarico sportivo, trazione posteriore e - dulcis in fundo - cambio manuale. Perché la ErreErre ha voluto creare un'auto divertente, ma comunque fruibile nella guida di tutti i giorni senza alcun patema. Anche perché le modifiche tecniche sono estremamente limitate e tutti i pannelli di carbonio (anche la mascherina anteriore è realizzata con materiale composito) sono applicati sfruttando gli stessi supporti del modello di serie e pure i cerchi, totalmente riprogettati e ricavati dal pieno, hanno le stesse misure di quelli della Casa.
Adas moderni. Massima sicurezza con tutti gli Adas attualmente disponibili per la Giulia, quindi, ma anche l'affidabilità di un propulsore moderno: per l'assistenza, infatti, i futuri clienti potranno rivolgersi direttamente alle officine Alfa Romeo, poiché la garanzia della Casa non decadrà dopo le modifiche. Il che è un bel plus per le 99 persone che sceglieranno di acquistare una Giulia ErreErre Fuoriserie: la produzione sarà limitata e il prezzo è davvero per pochi. I primi dieci clienti potranno avere la propria Giulia portando una donor car alla ErreErre Fuoriserie e aggiungendo 196.206,27 euro più tasse. I restanti 89, invece, dovranno sborsare 245 mila euro più Iva oltre, ovviamente, alla vettura di base e alle eventuali personalizzazioni. Quella della ErreErre Fuoriserie è sicuramente una voce fuori dal coro in un mondo sempre più affascinato dai restomod. Genialata? Sacrilegio? Ditecelo voi.
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