Un restyling corposo, quello della Citroën C3 Aircross. Che non soltanto si rifà il trucco nel muso, con lineamenti inediti, ma si presenta pure con nuove tinte, per 70 combinazioni di colore possibili. Chi ha bisogno di una B-Suv, però, è giustamente interessato anche al tema spazio. Pronti: l’abitacolo è arioso e non mancano idee pratiche come le tendine parasole avvolgibili ai finestrini posteriori, così come il sedile anteriore ripiegabile a tavolino. Grazie a lui, si possono caricare oggetti lunghi fino a 2,4 metri: un piccolo record nel segmento.
Citroën C3 Aircross: più stile, tanto spazio
Quattro cose, più una. Nuovi anche i sedili, gli ormai celebri Advanced Comfort – morbidi e generosi, ma non cedevoli –, rivisto il sistema d’infotainment, ora aggiornato con uno schermo più grande e una serie di tasti fisici che fungono da scorciatoia per accedere più velocemente ai vari menu. A spingere la versione provata c’è l’1.2 turbobenzina da 131 cavalli, abbinato al cambio automatico a sei marce Eat6: una coppia che convince per la dolcezza, più che per le prestazioni pure. E infatti, in marcia si apprezzano soprattutto la capacità di tenere fuori dall’abitacolo i decibel in eccesso e l’assorbimento delle sospensioni. Insomma, se è una B-Suv che state cercando, la C3 Aircross deve certamente entrare nella vostra lista: ecco quattro cose (più un neo) da sapere su di lei.
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