La nuova Citigo iV è la prima auto a elettrica nella storia della Skoda: rispetto alle versioni termiche, destinate a uscire di scena, prevede calandra e prese d’aria verniciate in tinta con la carrozzeria, paraurti ottimizzato per migliorare l'efficienza aerodinamica, e le calotte dei retrovisori nere, che integrano gli indicatori di direzione. Insieme alle sorelle Seat Mii Electric e Volkswagen e-up!, la Citigo iV rappresenta l'offensiva del gruppo Volkswagen dedicata alla mobilità urbana a zero emissioni. Arriverà a febbraio nei due allestimenti Ambition e Style, con prezzi rispettivamente di 22.300 (19.900 euro in fase di lancio, con il contributo delle concessionarie aderenti) e 23.700 euro.
Punti di forza condivisi. Un rapporto particolarmente favorevole fra spazio interno – il bagagliaio ha una volumetria di 250 litri, che arrivano a 923 abbattendo lo schienale posteriore – e dimensioni esterne, agilità a prova di ingorgo urbano e un listino invitante (specie alla luce degli incentivi statali o regionali): gli assi nella manica della Citigo iV sono, come è facile comprendere, gli stessi delle sorelle di piattaforma, con cui la vettura ceca condivide praticamente tutto, a cominciare dai 3,55 metri di lunghezza.

Accelerazione briosa. Considerati gli “intenti urbani” del modello, il motore elettrico da 83 CV e 212 Nm è piacevolmente vivace (0-100 km/h coperto in 12,3 secondi), specie nell'accelerazione fino ai 50 km/h, e si mantiene vispo fino agli 80 km/h per poi allungare alla punta massima di 130 km/h. Il che permette di adoperare la Citigo iV anche su percorsi autostradali senza particolari patemi, nonostante al crescere dalla velocità aumentino anche i fruscii aerodinamici. La massa extra della meccanica elettrica ha portato in dote un assetto rivisto, ora più fermo ma confortevole come sul vecchio modello termico. L'auto è pronta e stabile nei cambi di direzione, anche perché le batterie sono sul fondo dell’auto, fra i due assi. Il tutto è assecondato da uno sterzo ben tarato, ma con piantone regolabile solo in altezza. Comoda la frenata rigenerativa, regolabile su quattro livelli attraverso il selettore di marcia: dopo un po' di apprendistato, in molte situazioni si può marciare utilizzando solo il pedale dell’acceleratore, impiegando il freno motore per rallentare l’auto fino all’arresto completo.
Come si ricarica. A fornire energia al propulsore elettrico è presente una batteria aglio ioni di litio da 36,8 kWh (effettivi 32,3 kWh), la cui resa è garantita al 70% della capacità per otto anni o 160.000 km: l’autonomia omologata Wltp è compresa fra 225 e 274 km. Tramite colonnine da 40 kW a corrente continua, l'accumulatore può essere ricaricato all’80% in un’ora. Con una presa domestica, invece, servono 12 ore e 43 minuti, ma si può scendere a quattro ore e 15 minuti con la wallbox da 7,2 kW.

Infotainment? Ci pensa lo smartphone. Come sulle gemelle a marchio Seat e Volkswagen, sulla Citigo iV non è presente un infotainment vero e proprio. Al suo posto, sulla plancia è integrato un supporto che consente di fissare uno smartphone e di farlo dialogare con la vettura attraverso l'app Move&Fun. Non mancano la radio digitale e gli ingressi Aux, Usb e Sd. La dotazione di serie include il climatizzatore automatico, i cerchi da 16” e il lane assist. Per avere anche sensori di parcheggio posteriori, cruise control e volante multifunzione rivestito di pelle bisogna passare all'allestimento Style. Utili, infine, le funzioni connesse che consentono di controllare da remoto stato di ricarica e climatizzazione.
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