Il nome è quasi impronunciabile e difficile da ricordare, ma il piccolo paese di Arvidsjaur è talmente caratteristico che da un momento all’altro ti aspetti di vedere uscire Babbo Natale da una delle numerose case rosse sommerse dalla neve. In questa stagione, il freddo secco è una costante e le strade mantengono un morbidissimo manto di neve appoggiato sopra uno spesso strato di ghiaccio, per cui usare pneumatici con piccoli chiodi è la normalità. Gli autoctoni sono circa 6.000, ma la popolazione fluttua in maniera cospicua durante l’inverno a causa dell’arrivo, da tutto il mondo, di collaudatori e ingegneri: questo perché nelle immediate vicinanze di Arvidsjaur troviamo uno degli impianti di sviluppo del gruppo Volkswagen. Situato su un lago ghiacciato e con un’estensione di oltre 3.500 ettari, è un parco giochi a cielo aperto in cui ci è stato concesso di entrare con le elettriche al top della gamma Audi: le e-tron GT ed e-tron S.

In questo impianto, i tecnici dell'Audi si occupano della rifinitura dei sistemi elettronici: non si tratta di una sgrossatura ma di fine tuning, perché quando le auto arrivano qui, l’intero pacchetto è già in fase avanzata. Se da un lato sviluppare dei modelli sul ghiaccio può sembrare un controsenso, dall’altro è proprio il bassissimo coefficiente di aderenza che permette di apprezzare anche le minime differenze e regolarle in tempo reale, anche a velocità ridotta. Ogni collaudatore ha a disposizione una scheda in cui può inserire valutazioni soggettive, che vengono poi abbinate a quelle oggettive ottenute dai rilevamenti strumentali, un dualismo fondamentale nello sviluppo di ogni auto. Tramite una sofisticata strumentazione di bordo, ogni parametro di funzionamento può essere variato in tempo reale e subito testato.

Una premessa è doverosa, dimenticatevi le Audi sottosterzanti, retaggio del (lontanissimo) passato: oggi si viaggia sempre con assetto neutro, o al massimo lievemente sovrasterzante (anche in decelerazione – lift off oversteer). Questo è il DNA che Audi ha scelto per le sue vetture, che devono sempre essere in grado di seguire i comandi impartiti allo sterzo, anche su superfici sdrucciolevoli, di mantenere la traiettoria ed eventualmente concedere un leggero sovrasterzo in uscita, il tutto in maniera intuitiva e senza particolari capacità richieste al guidatore.
Partiamo con una triade di e-tron GT: una con differenziale posteriore elettronico, una senza, e una con una taratura del sistema di controllo stabilità più sportiva, ma ancora in fase di definizione. Tutte queste GT hanno le quattro ruote sterzanti. Il test, da effettuarsi con Esc prima attivo e poi spento, si svolge su una superficie completamente ghiacciata per quanto riguarda l’accelerazione e su un misto neve-ghiaccio per lo slalom tra i birilli. Sui veicoli elettrici Audi ha spostato l’elettronica di controllo direttamente sui motori, ottenendo così una sorta di controllo di trazione rapidissimo nelle risposte: l'ideale in queste condizioni.
Dopo i test sulle tarature elettroniche, è il momento di salire sulla RS e-tron GT da 646 CV per affrontare un "tondo" ghiacciato con un diametro di 100 metri: l'ideale per dei traversi ad alta velocità. Il continuo passaggio di auto toglie quel poco di neve rimasto e, in alcuni punti, l’ovale è ghiaccio puro senza aderenza: la RS si lascia guidare con facilità, senza deviare di un centimetro dalla traiettoria impostata. Iniziamo così ad assaporare una delle caratteristiche tipiche dei motori elettrici, ovvero l’erogazione istantanea della coppia motrice.

La giornata si conclude con un test al buio: nei boschi attorno al centro di collaudo, abbiamo avuto modo di testare anche i nuovi Led Matrix assistiti dalla telecamera a infrarossi del Night Vision. Quest'ultimo mostra sulla strumentazione una riproduzione della strada (fino a 300m) e di eventuali ostacoli, quali pedoni ed animali (fino a 100 metri), arrivando a segnalarli con luci e avvisi sonori in caso di possibile collisione. L’aggiunta di un punto luce laser, attivo dai 70 km/h in su, raddoppia l’efficacia degli abbaglianti.
Il giorno successivo è il momento di affrontare un circuito vero e proprio, con curve e rettilinei, a bordo della e-tron S da 503 CV. La Suv elettrica ha due motori posteriori in modo da sfruttare meglio il Torque Vectoring. Diversamente da un differenziale meccanico tradizionale, infatti, con un motore elettrico per ruota la ripartizione è istantanea e ciò permette all’auto di contrastare sotto e sovrasterzo in maniera molto più efficace. Così, grazie ai due motori posteriori, la e-tron S appare quasi più bilanciata ed efficace della e-tron GT. I primi giri sono stati percorsi con controllo di stabilità attivo, con il quale si viaggia praticamente sui binari, anche sul ghiaccio, seguiti da alcuni passaggi in modalità Esc Sport, in cui l’elettronica lascia più libera la coda. Ma è con i controlli elettronici completamente disinseriti che si può apprezzare il bilanciamento del telaio della e-tron S. Quasi incredibile la gestione del sottosterzo nelle curve lente, completamente diversa da una vettura tradizionale, nella quale (per contrastarlo) si riduce l’angolo di sterzo e la richiesta di potenza. In questo caso i tecnici Audi, sempre al nostro fianco, ci hanno suggerito di sterzare di più (per far capire all’auto che deve stringere la traiettoria) e contemporaneamente accelerare a fondo. Ovviamente non si possono superare i limiti della fisica, ma il sistema abbinato ai propulsori elettrici consente di ottenere risultati eccellenti e apre la strada a nuove frontiere per quanto riguarda la sicurezza.

La nostra esperienza sul ghiaccio si è conclusa a bordo di una e-tron Sportback, che abbiamo guidato all’interno di un piccolo e tortuoso tracciato, con saliscendi quasi da pista di motocross. Pur non avendo gomme chiodate, ma solo delle invernali, questa Suv ci ha stupito soprattutto per la trazione in quasi 40cm di neve fresca, anche grazie a diversi driving mode e al sistema di frenata automatica in discesa, che entra in funzione da solo se necessario. Questa esperienza, dunque, ci ha dimostrato come l’elettrificazione possa portare enormi benefici in termini di prestazioni e di facilità di guida.
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