Al primo ciak con la stampa specializzata, la "607" si presentò con un peccato originale simile a quello dell'Audi "TT": problemi d'instabilità. La Casa è intervenuta prima del lancio con l'adozione dell'ESP, ed è riuscita a mantenere altissimo il confort, ma non a cancellare del tutto le tracce di quell'errore di gioventù. L'obiettivo è comunque alto, porsi al vertice in Europa, dopo le tedesche, nel segmento delle ammiraglie. E per raggiungerlo, questa nuova Peugeot ha molte carte da giocare. Ai numerosi pregi come comodità, equipaggiamento, spazio ed economia d'esercizio, fa però riscontro, come dicevamo, qualche perplessità non del tutto fugata sull'indole stradale. Niente di drammatico, s'intende, ma l'immagine di questa top di gamma transalpina ha certamente risentito di questo "affaire", portato alla ribalta in prima battuta dalle riviste francesi, un fatto sorprendente se consideriamo il nazionalismo automobilistico d'Oltralpe. Di concreto e valido, senza alcun dubbio, ci sono il prezzo e l'equipaggiamento, contenuto il primo, abbondante il secondo, che arriva a comprendere costosi dispositivi come i fari allo xeno, il sistema di navigazione, le sospensioni elettroniche, gl'interni di pelle e molto altro ancora. Le concorrenti, pur partendo da un prezzo più alto, chiedono per questi lussi un ulteriore esborso di danaro. Il motore, un'evoluzione del già noto V6 da tre litri, eroga 152 kW-207 CV a 6000 giri/min ed è già in regola con le normative Euro 3.