Si pone come alternativa alla Opel "Meriva" e alla Fiat "Idea". Dell'ampia gamma della "Note", che si compone anche di versioni a gasolio, abbiamo provato il modello più potente, col "1600" a benzina da 110 CV.

Questa non sarà certamente la scelta migliore, dal punto di vista economico, per chi fa tanti chilometri all'anno, ma il listino è comunque invitante. Costa ben 1300 euro meno della diesel top di gamma, ben lontana quanto a prestazioni. Insomma, la nostra è quasi una "Note" sportiva, come sottolineano i risultati di accelerazione, velocità e frenata.

E i consumi, valutati ovviamente a paragone con altri motori a benzina della stessa categoria, non sono poi male; in autostrada si possono mettere in conto 10 km/litro; in città e sulle strade statali, le fluttuazioni delle medie, sempre elevate, sono più ampie: si va da 11 a 15 km/litro.

Il comportamento stradale combina una buona risposta del telaio e dello sterzo, sotto la costante supervisione del controllo elettronico della stabilità (di serie). Fra i punti di forza della "Note", vanno comunque segnalati la flessibilità dell'abitacolo e la capacità di carico: con il sedile posteriore tutto avanti, si può disporre di un volume per i bagagli di oltre 500 litri, che scendono a 350 con lo stesso sedile tutto arretrato (ben 45 centimetri di spazio per sistemare le gambe dei passeggeri posteriori).

Non convince del tutto, al contrario, l'isolamento dalle sconnessioni stradali: le sospensioni non riescono a filtrare in modo adeguato le irregolarità brevi e secche. Criticata dai più alti, infine, la posizione del volante (regolabile soltanto in altezza), un po' troppo orizzontale.