Un muso aggressivo, linee tese e parafanghi sporgenti. La nuova 308 riprende lo stile grintoso della 207 e punta alle famiglie giovani, bisognose di spazio a bordo, ma che non si sono ancora "arrese" a station wagon o monovolume. La media della Peugeot, in fin dei conti, equivale a una Golf, per misure e caratteristiche, ma cerca di mantenere un'immagine più sportiva della tedesca. Soprattutto con la versione Féline, con cerchi da 17 pollici di serie e una presa d'aria anteriore che sembra ispirata alle ultime Ferrari.

A bordo si trova un posto guida molto ben fatto, comodo nonostante l'impronta sportiva. Il volante è regolabile anche in profondità e ha una notevole escursione in altezza, come pure il sedile. Ma soprattutto si percepisce subito una qualità delle finiture davvero elevata: materiali e assemblaggi impeccabili che sanno quasi di BMW: basta dare un'occhiata al navigatore satellitare con lo schermo estraibile per rendersene conto.

Per chi fa un po' di chilometri, il motore ideale è il 1600 turbodiesel da 110 CV: ha un'erogazione fluida fin dai bassi regimi, non strappa e non vibra mai, consuma il giusto e spinge tanto. Basta dire che il tempo sullo 0-100 è di 11,7 secondi, mentre la ripresa in quinta è sempre pronta.

La 308 è divertente da guidare e si fa apprezzare nei test di stabilità: i rapidi cambi di direzione non mettono mai in difficoltà la vettura, molto ben gommata. L'Esp (di serie) interviene molto presto nelle manovre d'emergenza, ma non è mai troppo invasivo.

Nonostante l'assetto sportivo, poi, la 308 Féline supera bene anche i test di confort su pavé e rotaie del tram: una vera francese pure con pneumatici ultraribassati. Da segnalare, invece, un problema nella frenata sul ghiaccio. A 100 all'ora con due ruote sul marmo bagnato (cioè con aderenza zero), lo spazio d'arresto è di 130 metri, circa 30 più delle concorrenti migliori. Nelle altre prove di frenata, su asfalto asciutto, invece, la vettura si comporta molto bene: lo spazio di arresto a 100 km/h è di circa 41 metri.

I consumi sono buoni nella media per un 1.6 turbodiesel: non sono tanti 12 chilometri con un litro a 130 km/h, però la media sulle statali di 17 km e mezzo con un litro regala alla 308 un bel record: grazie al serbatoio di 60 litri, ha un'autonomia di 1053 km.

In conclusione, una buona auto. Un po' cara, però. La vettura in prova costa quasi 22 mila euro, optional esclusi.